Politica
Giustizia, Nordio: "Prima misura? Abolire l'abuso d'ufficio per i sindaci"



Il neo ministro indica le priorità. Dai magistrati la richiesta di ridurre i tirocini da 18 a 12 mesi: "Grave carenza di organico"
Giustizia, i primi provvedimenti di Nordio e le richieste dei magistrati
Carlo Nordio ha già le idee chiare sui primi provvedimenti da mettere in pratica da ministro della Giustizia. Il Guardasigilli guarda soprattutto ai sindaci. "Ho intenzione - spiega Nordio e lo riporta il Fatto Quotidiano - di convocarli e abolire l'abuso d'ufficio". Alle sette di sera di ieri il nuovo Guardasigilli e il responsabile giustizia di Fratelli D’Italia Andrea Delmastro si ritrovano nella sala lettura della Camera. E lì concordano la linea. "È una riforma – dice Nordio – che serve dal punto di vista economico perché sblocca la macchina amministrativa ed elimina la paura dei sindaci della firma che può portare ad avvisi di garanzia". L’abuso d’ufficio è una priorità, ma ci sono anche altre grane che il neo ministro deve risolvere, ereditate dalla riforma Cartabia, che entrerà in vigore il 1° novembre.
Mercoledì - prosegue il Fatto - il plenum del Csm ha approvato una delibera in cui si dice che è di "assoluta gravità" la scopertura dell’organico. "Su 10.771 magistrati previsti per legge" ne mancano, negli uffici giudiziari, "1859". Una carenza destinata a crescere "per effetto dei futuri pensionamenti e che sortirà effetti negativi sulla possibilità di raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dal Pnrr". Ecco perché il Csm chiede al neo ministro Nordio di ridurre il tirocinio da 18 a 12 mesi e di tornare alla prova scritta pre-covid, per quanto riguarda il concorso, "maggiormente idonea".