Politica
Governo, "guerra" all'Europa su tre fronti. Giusto dare battaglia? Vota
Migranti, auto, case: tre stilettate (due di Meloni) a Bruxelles
Altra stilettata di Meloni, sempre a Palazzo Madama, sui migranti con un tirata d'orecchie a Paolo Gentiloni. "C'è un problema enorme legato all'instabilità della Tunisia e al possibile default che non si riesce ad affrontare perché il Fmi, che aveva avviato una trattativa per sostenerla, l'ha bloccata. E anche la stessa Commissione Ue: ho parlato ieri con il commissario Gentiloni che aveva immaginato già all'inizio di questo mese di recarsi in Tunisia per cercare di affrontare la vicenda, poi ha rimandato questo viaggio. L'Italia fa del suo meglio per cercare di sbloccare questo stallo". In altre parole, il commissario Gentiloni, uomo Pd, "dorme", e la Commissione nel suo insieme non fanno abbastanza per affrontare l'emergenza Tunisia dalla quale parte la maggioranza dei migranti verso l'Italia.
Terza legnata all'Europa sullo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035. L'Italia non accetterebbe l'esclusione dei biocarburanti dal regolamento Ue. Questo, in sintesi, quello che il nostro Paese scrive in una lettera inviata alla commissione Ue sul dossier relativo allo stop al 2035 alle auto con motore endotermico. La lettera è stata inviata al vicepresidente della commissione Ue Frans Timmermans dai ministri Matteo Salvini, Adolfo Urso, e Gilberto Pichetto Fratin (quindi Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia).
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