Governo Lega-M5S: ok al governo con Di Maio. Ecco l'obiettivo di Salvini
Consiglio federale Lega: Giorgetti "il più convinto" all'intesa con i 5 Stelle. Inside
Governo Lega-M5S, ok dal consiglio federale della Lega al contratto Salvini-Di Maio. "Il confronto all'interno del consiglio federale e' stato positivo e sereno. Tutti hanno sostenuto, ognuno con le proprie sensibilita', una scelta, quella del si' al contratto di governo, che vedremo se sara' confermata dai nostri nei gazebo". E' quanto ha spiegato il deputato e responsabile della comunicazione del partito, Alessandro Morelli.
Mandato pieno e unanime al segretario della Lega Matteo Salvini affinché si parta con il governo del cambiamento Lega- 5stelle, per realizzare il programma su cui si esprimeranno gli italiani domani e domenica in oltre mille piazze da Nord a Sud. Questa la decisione del Consiglio federale che si è riunito oggi a Milano. "Soddisfazione di tutti perché il contratto di Governo -si legge in una nota - accoglie la politica del 'Prima gli italiani' e il 90% delle richieste delle Lega, dalla sicurezza al taglio delle tasse, dall'autonomia regionale alla riforma delle pensioni, dagli asili nido gratis per le famiglie italiane alla legittima difesa, dalla lotta alla precarietà alle nuove politiche sull'immigrazione, dalla difesa del made in Italy in Europa alla chiusura dei campi Rom. Se ci sarà l'ok degli italiani e ci sarà accordo sulla squadra, si parte".
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it il più convinto di tutti nel sostenere la bontà dell'accordo con i 5 Stelle è stato il vice-segretario e capogruppo alla Camera Giancarlo Giorgetti. L'obiettivo di Salvini, spiegano fonti di Via Bellerio, è quello di svuotare Forza Italia e Fratelli d'Italia e superare il 30% alle elezioni europee del 2019 risultando il primo partito italiano davanti al M5S.
Il leader della Lega, spiegano fonti, avrebbe spiegato che nel primo anno di governo con i grillini conta di portare a casa almeno tre risultati: stop agli sbarchi ed espulsione di considerevole numero di clandestini, riforma previdenziale con il superamento della Legge Fornero e implementazione della riduzione della pressione fiscale. Un obiettivo triplo da raggiungere entro le Europee (fine maggio 2019).