Politica
Solo Meloni premier, numeri chiari. Non c'è trippa per Draghi in Parlamento

Niente maggioranza senza FdI, Lega o M5S
Tecnicamente impossibile una maggioranza che escluda Fratelli d'Italia, Lega e Movimento 5 Stelle
Non ci sono alternative. I numeri parlano chiaro. Se il Centrodestra guidato da Giorgia Meloni resta compatto è destinato a governare per cinque anni. Anche ipotizzando un terremoto sui mercati finanziari modello spread 2011, quando Silvio Berlusconi fu costretto a dimettersi da presidente del Consiglio, nel nuovo Parlamento eletto il 25 settembre è tecnicamente impossibile una maggioranza che escluda Fratelli d'Italia, Lega e Movimento 5 Stelle. Anche se il governo Meloni dovesse cadere, uno di questi tre partiti dovrebbe comunque partecipare ad eventuali, nuovi, esperimenti di larghe intese sul modello di Mario Draghi premier.
Ovviamente FdI, partito vincitore che esprimerà a breve il Premier, non lo farà mai, ma è impossibile che accettino uno scenario di questo tipo anche Lega e 5 Stelle, almeno fino a quando alla loro guida ci saranno Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Sommando tutti i parlamentari che non fanno parte di FdI, Carroccio e pentastellati, in un'ipotetica crisi per far rinascere le larghe intese, si arriva a quota 161 alla Camera (maggioranza 201) e 76 al Senato (maggioranza 101). Il tutto considerando Forza Italia che si stacca dal Centrodestra, scenario tutto da verificare. Dunque chi spera in un ribaltone e nell'ennesimo governo teleguidato magari da Bruxelles o da qualche banca d'affari si metta il cuore in pace: i numeri non ci sono.