Unioni civili, avanti col patto Pd-M5S. Alfano non aprirà la crisi - Affaritaliani.it

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Unioni civili, avanti col patto Pd-M5S. Alfano non aprirà la crisi


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Il Partito Democratico - come ha spiegato il senatore renziano Mirabelli - risponde picche alla richiesta di Angelino Alfano di stralciare la stepchild adoption dal ddl Cirinnà. Si va dunque avanti con l'anomala maggioranza Pd-M5S. Il premier sa perfettamente che per non perdere il sostegno decisivo dei grillini non può accontentare Area Popolare. A Palazzo Madama, infatti, senza i 5 Stelle il provvedimento sulle unioni civili rischierebbe fortemente di essere affossato, anche se l'Ncd portasse a casa lo stralcio sulla contestata stepchild.

L'ordine di Palazzo Chigi è non correre rischi ed ecco il no ribadito a più riprese al ministro dell'Interno. A questo punto, salvo colpi di scena sulle votazioni segrete (bisognerà vedere quante ne ammetterà il presidente Grasso), il ddl Cirinnà continuerà l'iter in Senato grazie al pattp Pd-M5S-Ala-Sel. Che cosa accadrà al governo? Alfano potrebbe far cadere Renzi? Il senatore Formigoni ad Affaritaliani.it ha parlato di "conseguenze politiche importanti" ma fonti del Pd ai massimi livelli ostentano una assoluta serenità.

"Alfano ha fatto il pieno di sottosegretari con l'ultimo rimpasto, fin troppi, e quindi non va da nessuna parte", spiega un parlamentare dem a microfono spento. Il premier ha scontentato la sinistra Pd e ha regalato non poche poltrone ad Area Popolare e Scelta Civica proprio perché sapeva - dicono in Transatlantico - che sulle unioni civili avrebbe scontentato i cattolici della maggioranza ai quali serviva una forte "ricompensa" per non minacciare la crisi di governo. E' facile prevedere - spiegano le fonti dem - "un po' di fumo e di dichiarazioni roboanti da parte di Ncd, se la Cirinnà passerà con i 5 Stelle, ma l'esecutivo non è certo a rischio".