A- A+
Politica
Guerra Ucraina: Meloni manda nuove armi, ma ha dubbi. Pronto il sesto decreto

All'orizzonte anche qualche possibile frizione con Lega e Forza Italia

Pronte nuove armi per l'Ucraina. Anche se gli italiani sono sempre meno favorevoli. Tanto che, scrive la Stampa, "il governo non arretra sul sostegno alla nazione invasa, ma inizia a temere l’effetto sull’opinione pubblica, «non è facile gestire questa questione», ha ammesso Giorgia Meloni a Bruxelles". Come riporta la Stampa, "il sesto decreto di aiuti all’Ucraina, il primo dell’era Meloni, è già stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Di questo provvedimento, che autorizza l’invio di armi (e non solo) a Kiev, si è parlato per mesi, e poi il governo lo ha approvato senza grande pubblicità".

Come racconta il quotidiano torinese, "l’iter formale è stato rispettato, due passaggi al Copasir e testo secretato, ma appunto evitando di dare al fatto ogni tipo di rilevanza. Nel pacchetto ci sono armi per la difesa aerea (compreso il sistema missilistico Samp T) e gli aiuti civili, ma non l’artiglieria, né tantomeno i carri armati". La scelta, secondo la Stampa, è dettata dal fatto che "la presidente del Consiglio è cosciente che la guerra è forse l’unico tema dove l’opinione pubblica non la segue".

Ma secondo la Stampa, "c’è anche un problema politico all’orizzonte: Lega e parte di Forza Italia (soprattutto Silvio Berlusconi, non un dettaglio) non condividono appieno l’appoggio incondizionato all’Ucraina. I patti nella maggioranza sono chiari: la politica estera non si discute e i distinguo sono sempre circoscritti al piano retorico. Ma se l’invio di caccia coinvolgesse il nostro Paese, anche indirettamente, potrebbe mettere a repentaglio gli equilibri interni". 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
armiguerra ucrainarussiaterza guerra mondiale





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.