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"In Ue il nostro modello di rimpatri". Su Affari la lettera di Salvini a Conte

Sicurezza bis, Salvini a Conte: esportare in Ue nostro modello rimpatri. Ecco il testo della lettera
Sicurezza bis, Salvini a Conte: esportare in Ue nostro modello rimpatri
"Sono convinto che l’impostazione da noi seguita possa costituire un valido modello da esportare a livello di Unione europea, per ottenere quel salto di qualità nei rapporti di collaborazione sui rimpatri con i Paesi terzi, invocato da tutti gli Stati membri, ma ancora privo di concreti strumenti operativi". Lo scrive il ministro dell'Interno Matteo Salvini al premier Giuseppe Conte, e per conoscenza al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, dopo l'approvazione del decreto Sicurezza bis. "In questa prospettiva - prosegue - ritengo opportuna un’azione coordinata e sinergica del Governo in ogni sede europea, ivi incluso il Consiglio europeo, per valorizzare la strategia italiana e favorire una sua riproduzione a livello di Unione. Ti sarei, in particolare, grato per gli interventi che riterrai opportuno intraprendere al fine di sensibilizzare ed orientare in questa direzione la nuova Commissione europea, la cui azione dovrà aprire la strada, da subito, ad un nuovo approccio verso le questioni migratorie".
Sicurezza bis, Salvini a Conte: esportare in Ue nostro modello rimpatri
"Il recente voto favorevole sul cosiddetto Decreto sicurezza bis - scrive Salvini nella lettera - rappresenta un indubbio successo per il Governo, ma soprattutto per il Paese, e premia l’impegno e la determinazione con la quale abbiamo perseguito questo obiettivo". Tra gli aspetti più qualificanti del nuovo provvedimento, ricorda il vicepremier, "vi è la creazione del fondo per le politiche di rimpatrio, istituito nello stato di previsione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Si tratta di uno strumento la cui attuazione potrà rivelarsi cruciale per l’affermazione del principio, più volte da noi condiviso, di premiare, anche attraverso idonee forme di cooperazione, quei Paesi terzi che collaborano nella riammissione di soggetti irregolari presenti sul territorio nazionale".
ECCO LA LETTERA INVIATA DAL VICEPREMIER SALVINI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CONTE
Roma,
Caro Giuseppe,
il recente voto favorevole sul cosiddetto Decreto sicurezza bis rappresenta un indubbio successo per il Governo, ma soprattutto per il Paese, e premia l’impegno e la determinazione con la quale abbiamo perseguito questo obiettivo.
Tra gli aspetti più qualificanti del nuovo provvedimento normativo vi è la creazione del fondo per le politiche di rimpatrio, istituito nello stato di previsione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Si tratta di uno strumento la cui attuazione potrà rivelarsi cruciale per l’affermazione del principio, più volte da noi condiviso, di premiare, anche attraverso idonee forme di cooperazione, quei Paesi terzi che collaborano nella riammissione di soggetti irregolari presenti sul territorio nazionale.
__________________
Prof. Giuseppe Conte
Presidente del Consiglio dei Ministri
della Repubblica Italiana
ROMA
e, per conoscenza
_________________
Prof. Enzo Moavero Milanesi
Ministro degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale
ROMA
2.
Sono, peraltro, convinto che l’impostazione da noi seguita possa costituire un valido modello da esportare a livello di Unione europea, per ottenere quel salto di qualità nei rapporti di collaborazione sui rimpatri con i Paesi terzi, invocato da tutti gli Stati membri, ma ancora privo di concreti strumenti operativi.
In questa prospettiva, ritengo opportuna un’azione coordinata e sinergica del Governo in ogni sede europea, ivi incluso il Consiglio europeo, per valorizzare la strategia italiana e favorire una sua riproduzione a livello di Unione.
Ti sarei, in particolare, grato per gli interventi che riterrai opportuno intraprendere al fine di sensibilizzare ed orientare in questa direzione la nuova Commissione europea, la cui azione dovrà aprire la strada, da subito, ad un nuovo approccio verso le questioni migratorie.
L’occasione mi è gradita per porgerTi un cordiale saluto.
Matteo Salvini