Lavoro/ Fassina (Pd): se Fi vota sì è la prova che Renzi sbaglia
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Non si placa lo scontro interno nel Pd sulla riforma del lavoro. Stefano Fassina, esponente di spicco della minoranza interna, intervistato da Affaritaliani.it, attacca sull'ipotesi che il partito di Silvio Berlusconi voti il Job Act. "E' la conferma che siamo sulla strada sbagliata. Il Partito Democratico deve fare riforme progressive e se Forza Italia vota le proposte del Pd vuol dire che stiamo andando nella direzione opposta. Non a caso i leader del Centrodestra esultano nei confronti dell'emendamento del governo".
E voi cosa farete? "Noi stiamo al merito. Vogliamo una delega che tagli i contratti precari, che metta risorse aggiuntive per finanziare gli ammortizzatori sociali dei precari e che introduca l'assunzione tedesca per quanto riguarda i licenziamenti senza giusta causa e senza giustificati motivi. Il merito è la nostra bussola, siamo convinti della necessità di portare avanti le proposte del Partito Democratico che, purtroppo, sono state in parte contraddette dall'emendamento del governo".
Quanto all'appello di Napolitano, Fassina spiega: "Penso che il Presidente sia preoccupato e inviti a fare riforme coraggiose. Il punto è se queste riforme coraggiose sono progressive o regressive. Noi vogliamo fare riforme coraggiose che promuovono il lavoro e non vadano ancora una volta, e questi sono i veri conservatorismi, a svalutare il lavoro".