Iran-Israele, Tajani: "Lavoriamo per la de-escalation. No alla chiusura del porto di Hormuz" - Affaritaliani.it

Politica

Iran-Israele, Tajani: "Lavoriamo per la de-escalation. No alla chiusura del porto di Hormuz"

Guerra Iran-Israele, dalla diplomazia alla crisi energetica: la posizione del ministro degli Esteri Tajani

di Redazione

Guerra Iran-Israele, le parole del ministro degli Esteri 

"La nostra è una posizione diversa dalla Spagna: per noi è fondamentale avere un dialogo con Israele. Grazie a questo dialogo siamo riusciti a portare fuori dalla Striscia quasi 1000 persone. Siamo gli unici che siamo riusciti a far entrare a Gaza un convoglio dell'Onu. Avendo un dialogo aperto si possono avere dei risultati, le scelte velleitarie non servono a nulla e sono finalizzate magari alla politica interna dei Paesi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bruxelles. La Spagna è arrivata alla riunione di oggi con la posizione di chiedere lo stop dell'accordo con Israele e sanzioni nei suoi confronti.

 "La nostra posizione è andare avanti con Israele pure su questo fronte. Pur non condividendo le scelte fatte a Gaza per la sproporzione della reazione, per l'uso eccessivo della forza, è chiaro che noi chiediamo l'immediato cessate il fuoco. Abbiamo approvato le sanzioni nei confronti dei coloni che in Cisgiordania violavano le regole, questo sì, ma chiudere il rapporto con Israele significa anche precludere la possibilità a tanti palestinesi di poter uscire da Gaza", ha spiegato Tajani.


Al ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi "ho altresì espresso la preoccupazione, la richiesta di non intervenire con la chiusura di Hormuz, che potrebbe provocare danni enormi all'economia innanzitutto iraniana, ma anche a tutti gli altri Paesi, compresa la Cina". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Consiglio Ue Esteri a Bruxelles.

"Mi sembra di avere ricevuto grande attenzione da parte iraniana sulle proposte e i suggerimenti italiani, ho chiesto garanzie per i nostri connazionali che sono in Iran e quelli che sono dovuti rimanere, garanzie per la sicurezza della nostra ambasciata che è ancora aperta a differenza degli altri Paesi membri. Questo è un altro tema per noi di grande importanza e mi sono raccomandato sulla de-escalation, ho trovato orecchie attente". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Consiglio Ue Esteri a Bruxelles, interpellato sull'esito dei suoi colloqui con gli omologhi di Iran e Israele. "Il nostro orientamento è quello di favorire il dialogo, una ripresa del dialogo" di Teheran "con gli Stati Uniti in maniera diretta", ha ribadito.

LEGGI LE NOTIZIE DI POLITICA