Politica

Israele, Crippa (Lega): "Sinistra complice di Hamas e terroristi". Intervista

Di Alberto Maggi

Manovra, "Quota 41 e Flat tax al 15% obiettivi di legislatura da raggiungere"

"Sulla sanità non accettiamo le critiche delle opposizioni. Nessun governo ha mai investito così tanto come noi"

 

"L’estremismo Jihadista si nasconde dietro a una religione e ha dichiarato guerra all'Occidente. Il conflitto in atto non è solo tra Israele e Palestina, ma sono almeno 20-30 anni che l'estremismo islamico ha dichiarato guerra a tutto l'Occidente". Con queste parole il vice-segretario della Lega Andrea Crippa, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda sulla manifestazione di sabato 4 novembre a Milano organizzata dalla Lega - ma senza bandiere di partito - per difendere i valori dell'Occidente. "La manifestazione di sabato a Milano è per chiedere la pace partendo dal presupposto che l'Occidente è tenuto a difendere le proprie libertà e lo Stato di diritto. L’Islam moderato - se esiste - deve prendere le distanze dal regime terroristico di Hamas. Vogliamo ribadire quali sono le forze in campo in questo conflitto: lo stato di diritto e la democrazia da una parte e dall'altra il terrorismo. La sinistra dovrebbe chiarire meglio le proprie posizioni, manifestando contro Israele diventa complice di Hamas e dei terroristi".

Parlando poi della Legge di Bilancio appena varata dal Consiglio dei ministri, Crippa afferma: "Siamo soddisfatti, gli obiettivi sono stati raggiunti alle condizioni date. Ad esempio, sulle pensioni non si poteva arrivare subito a Quota 41, che però resta un obiettivo di legislatura da raggiungere come scritto nel programma del Centrodestra con il superamento totale della Legge Fornero. D'altronde, negli ultimi quattro anni le scelte scellerate di Conte con le storture e l’aiuto ai troppi furbetti del reddito di cittadinanza e con un Superbonus senza freni hanno lasciato l’Italia a secco di risorse".

"Sulla sanità non accettiamo le critiche delle opposizioni. Nessun governo ha mai investito così tanto per abbattere le liste di attesa. La sanità pubblica va difesa e tutti in Italia deve avere il diritto di essere curati e senza dover attendere troppo tempo per visite ed esami".

Sul fronte della riduzione della pressione fiscale, il vice-segretario della Lega spiega che "la flat tax al 15% resta un obiettivo da raggiungere entro la fine della legislatura, come tutti quelli indicati nel programma votato dai cittadini. Flat tax al 15% estesa a tutti i lavoratori dipendenti, ovviamente poi verrà posto un certo limite, un tetto, di reddito oltre il quale l'aliquota salirà. Ma è anche questo un obiettivo scritto nel programma e va raggiunto entro fine legislatura".