Politica
Lega in prima linea per l’agricoltura: da Palazzo Madama proposte concrete per sostenere il settore e i giovani
Il convegno organizzato dalla Lega ha posto al centro l’agricoltura come pilastro dell’economia italiana, proponendo soluzioni concrete per sostenere il reddito degli agricoltori, incentivare l’ingresso dei giovani nel settore e difendere il Made in Italy

Lega per l’agricoltura: idee e proposte per rilanciare il settore, tutelare il Made in Italy e investire nei giovani
“L’agricoltura è un tema importante per l’Italia e per la Lega, perché rappresenta salute, ricchezza ed identità”, ha dichiarato il Segretario Federale della Lega, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, durante il convengo intitolato Seminando idee, coltivando proposte. Facciamo crescere l’agricoltura italiana, organizzato dal Dipartimento Agricoltura, filiera agroalimentare e cibo su iniziativa del senatore Giorgio Maria Bergesio.
L’incontro, svoltosi oggi, 15 maggio, nella prestigiosa Sala Koch di Palazzo Madama, ha riunito numerose figure di rilievo del panorama politico nazionale, provenienti da diverse regioni, ma unite dall’obiettivo comune di difendere il settore agricolo e avanzare proposte concrete per la sua promozione e tutela.
Tre i temi principali attorno ai quali si è sviluppata la discussione: il ruolo dell’agricoltore, il Made in Italy e la dieta mediterranea come patrimonio culturale dell’UNESCO.
“L’agricoltura italiana va sostenuta, aiutata e valorizzata. Il Dipartimento supporta la governance nelle scelte, raccogliendo le istanze, portandole avanti e trasferendole ai vari livelli istituzionali. Questo è solo l’inizio di un percorso”, ha dichiarato il senatore Giorgio Maria Bergesio, aggiungendo: “ciò che viene raccolto oggi verrà trasformato in un atto parlamentare, una risoluzione o una mozione, per dare un impulso concreto all’agricoltura, sia in vista della legge di bilancio di fine anno, sia in vista delle politiche europee. Politiche che non dovranno più limitare la produzione, ma sostenere il reddito produttivo degli agricoltori. Questo è ciò che vogliamo oggi”.
Forti e chiare anche le parole del Presidente del Gruppo Lega al Senato, Massimiliano Romeo, che ha esordito con un deciso “Basta compromessi”, sottolineando come la Lega sia una forza autonomista determinata e risoluta nel perseguire l’obiettivo di promuovere il sistema produttivo italiano e, soprattutto, di valorizzare l’angelo custode del territorio, ossia l’agricoltore.
Valorizzare chi fa impresa: questo il tema ricorrente dell’intero convegno, con un focus particolare sul reddito e sulla categoria dei giovani. Più volte, difatti, il Governatore del Veneto ed ex Ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, ha ribadito l’importanza di investire nelle nuove generazioni, definite come “il nostro futuro”. È fondamentale, ha sottolineato, incentivare l’ingresso dei giovani nel mondo agricolo, anche attraverso misure che facilitino l’accesso al credito. I giovani rappresentano un punto di partenza essenziale per costruire un futuro produttivo più solido, redditizio e sostenibile.
Restituire all’agricoltura il ruolo di protagonista nell’economia italiana: è questo l’obiettivo che la Lega ha ribadito continuamente, soprattuto in un momento storico segnato da numerose sfide. Dai cambiamenti climatici, che provocano temperature estreme, agli sbalzi di mercato e alla concorrenza estera sleale, sono molti i fattori che mettono a rischio la competitività, la qualità dei prodotti nazionali e il reddito degli agricoltori. Su questi temi è intervenuto anche il Presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino, proponendo alcune soluzioni per rafforzare la filiera e difendere il Made in Italy, quali l’incremento dell’export, investimenti in logistica e innovazione, riduzione dei costi energetici, semplificazione della burocrazia e revisione di alcune normative europee penalizzanti.
La fase conclusiva del convegno si è, poi, incentrata sulle richieste avanzate dai rappresentanti delle diverse regioni. Tra le principali istanze il miglioramento dei servizi per gli imprenditori agricoli e la garanzia di maggiore efficienza burocratica. Per raggiungere una vera agricoltura sostenibile, è stato, inoltre, ribadito il ruolo centrale di ricerca e innovazione, strumenti fondamentali per offrire opportunità concrete ai giovani e garantire un settore agricolo competitivo e resiliente. Altre priorità segnalate riguardano la gestione del rischio, la salvaguardia delle produzioni, la difesa del reddito agricolo e, soprattutto, la richiesta di reciprocità nelle regole commerciali, con un chiaro no alla concorrenza estera sleale. “Competizione sì, ma a pari condizioni” è stato uno dei messaggi chiave affinché il sistema agricolo sia realmente sostenibile e orientato alla competitività.
Ed infine, forte e sentito l’appello con cui il senatore Giorgio Maria Bergesio ha chiuso il convegno: portare all’esterno delle mura istituzionali quanto emerso durante l’incontro affinché il legame con la realtà concreta resti vivo e costante, per evitare di ricordarsi dell’agricoltura solo in campagna elettorale, e per restare connessi ai bisogni effettivi del settore e dei suoi protagonisti, mantenendo un dialogo costante e costruttivo con il mondo agricolo.