Politica

Legge elettorale, Azione esce allo scoperto: "Proporzionale puro e premier scelto dopo il voto"

Rosato ad Affari: "Sarà europeisti contro anti-europeisti"

Di Alberto Maggi

Il 'lodo Franceschini'? "Non esiste". Il premierato? "Non si farà"


"Per noi la legge elettorale ideale è quella delle Europee, il proporzionale puro che abbiamo già provato a introdurre". Lo afferma ad Affaritaliani.it Ettore Rosato, vice-segretario di Azione. Che aggiunge: "Questo tipo di sistema elettorale darebbe paradossalmente un maggior equilibrio al Paese".

E alla domanda sul fatto che le coalizioni di governo verrebbero scelte dopo il voto e non nelle urne, Rosato risponde chiaro: "Queste coalizioni coercitive che si fondano su presunti programmi comuni che non riescono a realizzare non fanno certo il bene dell'Italia". Quanto al cosiddetto 'lodo Franceschini', il numero due di Azione, padre dell'attuale legge elettorale in vigore, il Rosatellum, sottolinea: "Non esiste, perché la legge elettorale che abbiamo oggi non permette la desistenza".

Però il proporzionale non si concilia con la riforma costituzionale della maggioranza dell'elezione diretta del presidente del Consiglio… "Certamente no, ma il premierato non si farà. Ci sono altre emergenze e necessità, ci si concentrerà su quelle spero".

Quanto al futuro governo, in caso di elezioni politiche con il sistema proporzionale, Rosato afferma: "Ci saranno europeisti contro anti-europeisti, poi ognuno si iscriverà nel contenitore politico che crede più vicino e che sente più suo". Un premier alla Mario Draghi? "Una personalità frutto di un'intesa parlamentare ampia e filo-europeista che per definizione non può escludere anche personalità politiche", conclude il vice-segretario di Azione Rosato.

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