Esteri
Trump: "Gaza diventerà la Costa Azzurra del Medio Oriente". Israele: sì al piano Usa, ma serve il consenso dei palestinesi
Il presidente degli Usa svela il suo piano a Netanyahu e lui lo ringrazia: "Sei il mio migliore amico"


Trump e Netanyahu (Foto Lapresse)

Benjamin Netanyahu, Donald Trump e Elon Musk
Trump, Israele: sì al piano, ma con il consenso dei palestinesi
L'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon sostiene il piano di Donald Trump per Gaza ma ritiene che i palestinesi non dovrebbero essere costretti ad andarsene senza il loro "consenso". "Penso che siamo tutti d'accordo che dovrebbe essere richiesto il consenso delle persone a lasciare il luogo in cui vivono e il consenso degli altri paesi a riceverle", ha detto alla Cnn.
Israele seguirà la decisione degli Stati Uniti e si ritirerà dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu. Lo ha annunciato il ministro degli esteri israeliano Gideon Sa'ar parlando di discriminazione nei confronti di Israele. Lo riporta Haaretz.
Trump e il piano per Gaza, le reazioni da parte dell'Europa
Arrivano i primi no dell'Europa all'idea di Trump del controllo degli Stati Uniti su Gaza nel dopoguerra. Stop di Londra, Parigi e Berlino. " I palestinesi devono poter vivere e prosperare a Gaza e in Cisgiordania", dice il ministro degli Esteri britannico Lammy. "L'avvenire di Gaza passa per un futuro stato palestinese e non dal controllo di un Paese terzo", si legge in una nota del Quai d'Orsay. "La Striscia di Gaza appartiene ai palestinesi. Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est sono la base del futuro Stato palestinese", sottolinea la ministra degli Esteri tedesca Baerbock. Esulta invece l'estrema destra israeliana: "Il piano di Trump è la vera risposta al 7 ottobre, ora lavoreremo per seppellire definitivamente la pericolosa idea di uno Stato palestinese", afferma il ministro delle Finanze Smotrich.
Trump annuncia il suo piano per Gaza, Netanyahu esulta
Donald Trump ha incontrato Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca, prima visita ufficiale di un capo di Stato dal suo insediamento, e i due sembrano davvero d'accordo su moltissimi aspetti per quanto riguarda la guerra in Medio Oriente, tanto che il presidente israeliano si spinge a definirlo: "Il migliore amico che io abbia mai avuto alla Casa Bianca". Ma il piano di Trump per la tregua definitiva a Gaza non comprende i palestinesi, la sua idea è quella di un loro trasferimento permanente altrove. "Gaza - dice Trump - diventerà la Costa Azzurra del Medio Oriente. Gli Stati Uniti prenderanno il controllo della Striscia di Gaza e ci occuperemo di essa. La possiederemo - ha aggiunto - e ci occuperemo di smantellare tutte le bombe inesplose e altre armi pericolose, livelleremo il sito ed elimineremo gli edifici distrutti, creando uno sviluppo economico che fornirà un numero illimitato di posti di lavoro".
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Trump ha poi promesso un annuncio "nelle prossime quattro settimane" riguardo la sovranità di Israele in Cisgiordania. Il presidente ha risposto così alla domanda di un giornalista che ha usato il termine Samaria, per indicare i Territori contesi tra Israele e Palestina. Netanyahu si è allineato a Trump. "Israele porrà fine alla guerra vincendola. La vittoria di Israele sarà la vittoria dell'America. Non solo vinceremo la guerra lavorando insieme, ma vinceremo la pace con la vostra leadership, signor Presidente, e la nostra partnership.
"La debolezza e l’incompetenza degli ultimi quattro anni - ha detto Trump riferendosi all'amministrazione Biden - hanno aggravato il danno in tutto il mondo, incluso il Medio Oriente. Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu e io - ha aggiunto - abbiamo forgiato una straordinaria partnership di successo che ha portato pace e stabilità in medio Oriente come mai c’era stata in decenni". Poi l'annuncio: "Ho messo fine all’embargo della passata amministrazione all'invio di armi per oltre un miliardo di dollari a Israele". Trump ha poi annunciato l'intenzione di uscire dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu, l'Usaid. Parte così la sua nuova battaglia, con a fianco Elon Musk, contro la cooperazione internazionale. Messaggio anche all'Iran: "Se mi uccidono, saranno annientati".