Mosca attacca Mattarella per mandare un segnale all'Italia e all'Ue che si schiera con Trump - Affaritaliani.it

Politica

Ultimo aggiornamento: 14:46

Mosca attacca Mattarella per mandare un segnale all'Italia e all'Ue che si schiera con Trump

Obiettivo la disgregazione dell'Europa. Il segnale tra le righe

di Alberto Maggi

Mosca attacca Mattarella per mandare un segnale all'Italia e all'Ue: l'analisi 

Nulla accade per caso. Nulla. Soprattutto in politica e in particolare nella politica internazionale e nei rapporti tra gli Stati. Secondo quanto Affaritaliani ha appreso da fonti ai massimi livelli, sia di governo che di opposizione, l'inserimento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella lista dei 'russofobi' da parte del ministero degli Esteri di Mosca è un messaggio implicito ma diplomaticamente chiarissimo non solo all'Italia ma all'intera Unione europea.

Attenzione alla tempistica: l'annuncio del Cremlino è arrivato poche ore dopo l'ennesimo ultimatum di Donald Trump a Vladimir Putin: tregua e cessate il fuoco in Ucraina entro dieci giorni o sanzioni durissime contro la Federazione Russa. Mosca ovviamente 'se ne frega' (detto in parole povere) e tira dritto, ma allo stesso tempo lancia un segnale al Paese dell'Ue e della NATO economicamente più debole, l'Italia, attaccando il Capo dello Stato. Traduzione dal linguaggio della diplomazia: attenti, dice Mosca, voi che continuate a sostenere l'Ucraina e voi che siete schierati apertamente con gli Stati Uniti d'America.

E sull'atlantismo di Mattarella non ci sono dubbi, la sua appartenenza allo schieramento occidentale e anti-Mosca nella guerra contro Kiev è sempre stato al 100% (come dimostrano altre prese di posizione in passato della Russia contro il numero uno del Quirinale). La lettura geo-politica che viene quindi data sia a Roma che a Bruxelles, ma anche nelle principali capitali europee (Berlino in testa), è quella di un messaggio di aspra condanna al filo-atlantismo e alla posizione nettamente pro-Usa e Ucraina e anti Mosca. Non solo dell'Italia, ma anche di Paesi importanti del Vecchio Continente, come ad esempio la Germania del cancelliere Friedrich Merz.

Ma l'Italia, all'ombra del Cremlino, viene considerata più debole e quindi come un coltello nel burro caldo il Cremlino affonda la sua lama contro il nostro Paese per mandare un segnale a tutti coloro che in queste ore hanno intenzione di schierarsi, o lo hanno già fatto, con la posizione durissima di Trump contro Putin. Un grimaldello per colpire non solo l'Italia ma tutta la Ue, esclusa ovviamente l'Ungheria di Viktor Orban e in parte anche la Slovacchia, più vicine alla Russia.

In molti fanno notare che se il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ultra-atlantista, ha convocato l'ambasciatore russo per protestare e Giorgia Meloni, sempre ben consigliata dalla sorella Arianna, è uscita con una nota di totale e incondizionata solidarietà a Mattarella, per la Lega ha parlato solo il capogruppo Massimiliano Romeo (il più anti-Zelensky del Carroccio) come atto istituzionale dovuto e per salvaguardare l'unità della maggioranza del governo.

Ma dietro l'inserimento del Presidente nella lista dei 'russofobi', assicurano a Roma come a Bruxelles, c'è un chiaro ed esplicito segnale di ulteriore deterioramento dei rapporti economici e diplomatici non solo con l'Italia ma anche con tutta l'Unione europea "colpevole" di sostenere l'ultimatum del tycoon anti-Mosca. Il tutto, ovviamente, dopo che il Cremlino ha sbeffeggiato (difficile oggettivamente dargli torto in queste caso) l'Ue e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen per aver accettato un accordo con gli Usa quasi totalmente a vantaggio di Trump. Un'intesa che già vacilla, traballa, e sul cui fallimento Putin scommette per portare alla disgregazione dell'Unione europea.

LEGGI ANCHE: Ucraina/ Mosca stila una lista di russofobi: c'è anche Mattarella. Insorge la premier Meloni: "Inaccettabile provocazione"