A proposito di Falcone

“Giovanni Falcone diceva: "Gli uomini passano, le idee restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini" e oggi è l’occasione non solo per ricordare il lavoro e il sacrificio di un grande Uomo dello Stato ma anche per dare ulteriore prova dell'efficacia dell'azione del Governo nel contrasto alla mafia e alle organizzazioni criminali” ha dichiarato il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, che ha aggiunto: “siamo in prima linea nella lotta alle organizzazioni criminali per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela della legalità e il nostro Paese può vantare una lunga esperienza nella repressione del fenomeno criminale attraverso un sistema di norme tra i più avanzati del mondo. "Siamo consapevoli che questa battaglia si vince andando a colpire le mafie sul terreno economico: la moderna criminalità ha cambiato volto e il suo potere mina dall’interno il sistema produttivo del Paese. Un intervento efficace oggi deve non solo aggredire i patrimoni illeciti ma consentire la reimmissione nel circuito economico lecito delle aziende gestite direttamente e indirettamente dalla mafia. Dobbiamo inoltre scongiurare che imprese affiliate alla malavita possano godere di finanziamenti europei, soprattutto nell’ambito delle sovvenzioni all’agricoltura e nella gestione dei fondi strutturali, rafforzando i controlli da parte della pubblica amministrazione e la cooperazione di polizia intraeuropea". 
Ha proseguito il Sottosegretario: "Questo Governo ha varato, esattamente un anno fa, una legge ispirata ad un maggior rigore repressivo nei confronti dei delitti di associazione di tipo mafioso e dei più gravi reati contro la pubblica amministrazione e di falso in bilancio. In particolare, in materia di corruzione sono state introdotte importanti novità come la reintroduzione del reato di concussione anche per gli incaricati di pubblico servizio, la previsione di un meccanismo premiale per chi collabora con la giustizia e l'impossibilità di accedere al patteggiamento in caso di mancata restituzione del profitto economico ingiustamente percepito. 
Va infine ricordata l’introduzione del reato di autoriciclaggio, la riforma degli ecoreati e il rafforzamento del reato per voto di scambio fra politica e mafia. 
Questo Governo sta cercando di dare continuità alle idee di Giovanni Falcone e per farlo sono certo che questa sia la giusta strada”.