Cassetti e dossier Incidente chiuso? Nelle stanze del governo temono di no

Cassetti e dossier Incidente chiuso? Nelle stanze del governo temono di no. E intanto si approfitta della situazione per tentare di frenare la magistratura....

Cassetti e dossier Incidente chiuso? Nelle stanze del governo temono di no. Tra i fedelissimi del premier è diffusa la sensazione che siamo solo agli inizi di un attacco in grande stile contro Renzi e contro il Pd. Troppi segnali fanno credere a Palazzo Chigi che certe Procure si siano passate la voce, e che stiano facendo a gara per «svuotare i cassetti», tirandone fuori tutte in una volta le inchieste dormienti, quei dossier che tenevano in serbo. Senza un vero piano d' azione, però con un obiettivo comune riassunto nel titolo-shock dell' intervista a Morosini: «Renzi va fermato». Cioè steso al tappeto con uno stillicidio di accuse e sospetti, con una processione di sindaci Pd inquisiti o trascinati via in manette... Davvero un' ariaccia, quella che si respira ai piani alti della politica. Un brutto clima che sul Colle non fa certo sorridere scrive la stampa, perché tra guerre e terrorismo, tra migrazioni e incertezze economiche, non si sente il bisogno di ulteriori scossoni. Il Presidente della Repubblica, per definizione, è garante della stabilità. E chissà se pure di questo Mattarella e Renzi hanno parlato ieri, quando si sono sentiti (assicurano fonti Pd) subito dopo la lettura dei giornali.