Palazzi & potere
Centrosinistra, Renzi ha paura e cala il jolly delle primarie di coalizione

Come quando i nemici sono alle porte e le riserve scarseggiano, così Matteo Renzi prepara la resistenza in vista del probabile tonfo siciliano. «Convocherò per il 14 di novembre la direzione nazionale - è il progetto anti- sfondamento confidato ai suoi dal segretario - e rilancerò la coalizione. Dirò che il premier si deciderà dopo le elezioni e che noi presenteremo una squadra. Se mi chiedono le primarie, sono anche pronto a farle. Ma credo che nessuno me le chiederà». Almeno su questo il leader non ha torto, perché la soluzione preferita dai ministri antirenziani del Pd - da Andrea Orlando a Dario Franceschini - è una staffetta morbida alla guida del centrosinistra, scrive Repubblica.
Fuori Renzi, dentro un nome unitario. «Alla Gentiloni», è la sintesi ricorrente. Ecco il campo di battaglia su cui si giocherà il futuro del centrosinistra la prossima settimana.