CENTROSINISTRA: TABACCI A RENZI, VOLTARE PAGINA, PD NON BASTA A SE STESSO
"Parlarsi è opportuno. Non è solo un segno di serietà, ma anche di maturità. Nelle settimane scorse ci sono state polemiche del tutto pretestuose, che hanno raggiunto l'apice con la vicenda del saluto di Pisapia alla Boschi: più che un fatto politico, era chiaramente un fatto psicologico... E' evidente che Speranza vuol contribuire a rimettere le cose su un binario gusto". Bruno Tabacci, deputato e presidente del Centro democratico, che ha aderito alla rete 'Campo progressista' lanciata da Giuliano Pisapia, guarda con favore alla ripresa del dialogo tra l'avvocato milanese e Roberto Speranza.
In una intervista all'Adnkronos, Tabacci coglie l'occasione anche per lanciare un monito a Matteo Renzi: ''Ora si tratta di girare pagina. Non so se Renzi sia in grado", visto che "continua a irridere il principio di coalizione, come se il suo Pd bastasse da solo a vincere le elezioni, mentre invece, fatica a essere la terza forza". "Perchè il centrosinistra sia davvero competitivo -assicura- bisogna rimettere in campo le diverse anime e sensibilità, che non stanno tutte nel Pd. Se non si fa questo, allora il dialogo diventa molto complicato''. ''La stessa riforma della legge elettorale -spiega Tabacci- è una conseguenza di questo atteggiamento. Il risultato pratico" dell'assenza di un confronto ''è che con gli atteggiamenti populisti si fa il gioco di Grillo, come accaduto di recente sul caso dei vitalizi, mentre con il rifiuto della coalizione si fa il gioco di Berlusconi, che comunque la coalizione la farà". E' arrivato, dunque, il momento di ''tirare le somme", avverte.
Secondo il leader di Centro democratico ''bisogna ricostruire le basi di una buona politica. Se c'è arroganza, presupponenza, un atteggiamento che porta tutto ad una visione che ha il potere come obiettivo, allora non si va da nessuna parte e allontana la gente dalla politica. Allontana tutti quei cittadini, in particolare, che avevano creduto che il centrosinistra potesse dare un contributo decisivo alla soluzione dei suoi problemi". Tabacci non si fida e invita Renzi a chiarire la sua linea sul rapporto con Pisapia: ''Non è la prima volta che Renzi lascia intendere una cosa e ne fa un'altra. Questo non va bene. Penso che la politica di quest'ultimo anno, che ha portato al referendum del 4 dicembre, e la politica seguita al referendum, hanno visto Renzi manifestare degli elementi di contraddizione, che non hanno giovato a nessuno, nemmeno a lui".