Palazzi & potere
Consiglio Italia-Stati Uniti: 150 leader
La permanenza o meno del Regno Unito è alle porte, sono molte e diverse le iniziative sull'argomento che desta interessa a livello globale. Di questo e molto altro ancora ne parleranno più di 150 leader politici ed imprenditoriali del panorama americano ed italiano si sono incontrati a Venezia per il Workshop del Consiglio Italia-Stati Uniti,iniziato ieri e che si concluderà oggi.
Il Workshop di altissimo profilo, la cui partecipazione è riservata ai membri del Consiglio e ad un numero ristretto di invitati tra cui l'ex vice ministro degli esterni Marta Dassù attualmente direttore della rivista dell'Aspen e Paolo Messa, Direttore del Centro Studi Americani, è la principale iniziativa del Consiglio Italia-Usa, associazione privata volta a sviluppare i rapporti transatlantici e la partecipazione italiana in essi. Il Consiglio è presieduto da Sergio Marchionne, Amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles (FCA).
Il keynote speech di apertura del l Workshop è stato tenuto da Meghan O’Sullivan (già Vice consigliere per la Sicurezza nazionale per l’Iraq e l’Afghanistan e professore dell’Università di Harvard),a cui poi è seguito l'intervento di Mario Monti dal titolo “Quo vadis Europe?” moderato da Fiona Hill, Direttore del Centro per gli Usa e l’Europa della Brookings Institution è poi proseguita la giornata affrontando la crisi dei migranti e dei rifugiati e la gestione di questa emergenza moderato da Yves Bertoncini, Direttore del Jacques Delors Institute, con la partecipazione di Maurizio Ambrosini, Professore di Sociologia delle migrazioni dell’Università di Milano, Erik Belfrage, Presidente dell’International Council of Swedish Industry e Randel Johnson, Vice Presidente, Labor, Immigration, and Employee Benefits della Camera di Commercio americana.
La giornata si è poi conclusa con l'intervento di Yoram Gutgeld, Consigliere per gli affari economici di Palazzo Chigi e Commissario alla spending review, moderato da Carlo Bastasin, Editorialista del Sole 24 Ore nell'ambito della sessione intitolata “L’Italia cambia verso” .
Oggi riprendono i lavori della giornata conclusiva che vedrà nella mattinata l'intervento di Giampiero Massolo, ex Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, interverrà sul tema: “La sicurezza europea dopo Parigi e Bruxelles”, moderato dal columnist del Washington Post, Jim Hoagland.
A seguire ci saranno tre sessioni di lavoro che verteranno su argomenti di interesse europeo, più in dettaglio si discuterà su:
L’attuazione dell’Unione Bancaria Europea in cui modererà la discussione Aaron Klein (Direttore della Initiative on Business and Public Policy presso la Brookings Institution). Interverranno Ignazio Angeloni, Membro del Supervisory board della BCE, Lorenzo Bini Smaghi, Presidente di Société Générale, Joanne Kellermann, Director of Resolution Planning and Decisions del Single Resolution Board e Erkki Liikanen, Governatore della Banca di Finlandia.
Minacce informatiche: cosa fanno le aziende? dove modererà la discussione Erel Margalit, Presidente della Task Force per la cyber security della Knesset (Israele). Parteciperanno: Brendan Hannigan, già General Manager di IBM Security; Troels Oerting, Group Chief Information Security Officer di Barclays, Andrea Rigoni, Presidente e Managing Partner di Intellium e Fabio Vaccarono, Managing Director di Google Italy.
La conclusione sarà invece affidata al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan.
Questa due giorni è un ulteriore momento di confronto e di relazioni transatlantiche, che confermano la vicinanza tra qualificati personaggi Italiani e Americani che guardano con attenzione le future scelte che interesseranno l'Unione Europea a partire dalla BREXIT passando per l'outlook del nostro Paese, la necessità di una maggiore sicurezza dei cittadini Europei, fino all'unione bancaria e le crescenti minacce legata alla cybersecurity .
Andrea Chiappetta
Centro Studi Americani