D'Alema rischia la poltrona: Matteo non lo vuole a capo della Feps - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

D'Alema rischia la poltrona: Matteo non lo vuole a capo della Feps

Per la riconferma è fondamentale l'appoggio del Pd

Mentre gli altri leader litigano sulla legge elettorale, Massimo D' Alema è già in piena campagna elettorale. Non si tratta della sua pur probabile corsa alle prossime politiche, e neppure delle imminenti amministrative. D' Alema è in corsa per il rinnovo della presidenza della Feps, Foundation for European Progessive Studies, l' organizzazione che riunisce le fondazioni vicine ai partiti socialisti di tutta Europa.

D' Alema è al timone dal 2010, in molte interviste lo definisce «il mio lavoro». Nel giugno 2016 è stato riconfermato alla guida all' unanimità da una platea che comprende i presidenti di tutte le fondazioni più alcuni esponenti del Pse e dei partiti collegati. Il 29 giugno a Bruxelles ci sarà l' assemblea generale che dovrà indicare il nuovo presidente. E per la prima volta da 7 anni la riconferma non è scontata. In cima alla lista delle criticità ci sono gli scontri dell' ultimo anno con il Pd, che è il riferimento italiano ufficiale del Pse: dal No al referendum fino alla scissione, la posizione di D' Alema, raccontano fonti Pd, «si è progressivamente indebolita».