Palazzi & potere
Debito pubblico italiano: un 'buco' da 60 miliardi di euro all'anno
Nel 1991, il debito pubblico italiano era in lire l' equivalente di 748,48 miliardi di euro. Ieri, scrive Libero, la Banca d' Italia ha certificato l' ultimo record di 2.278,9 miliardi. Significa che il valore della spada di Damocle che pende sulla testa di tutti noi si è triplicato. Aumentato di 1.530,42 miliardi in 26 anni. Una media di circa 60 miliardi all' anno.
Più o meno equamente distribuiti fra tutti i governi che si sono succeduti nelle diverse legislature - da Amato e Ciampi fino a Monti, Letta, Renzi e Gentiloni - considerati anche i fattori esterni, dall' entrata nell' euro all' attentato alle Torri gemelle fino al terrorismo islamico, di cui le politiche economiche hanno dovuto necessariamente tener conto. In termini percentuali, il rapporto debito-Pil è aumentato dal 101,5% del 1991 a oltre il 133% di oggi, se va bene, perché alcune statistiche riportano anche 135,7%.