Dopo il 4 dicembre: che fare?

Renzi manda messaggi al Cav anche per il dopo. Nel giglio magico si comincia a ragionare sulla sconfitta
 

Anche Renzi comincia a ragionare su cosa fare in caso di sconfitta referendaria. Nei conciliaboli di Palazzo Chigi, circolano due ipotesi. Una sconfitta di poco, ovvero di misura lo porterebbe a chiedere aiuto al Cavaliere per un Renzi bis, ovvero a trattare per un nuovo governo che gli consenta di leccarsi le ferite e di arrivare alla scadenza naturale della legislatura (proprio per questo sta mandando messaggi forti al Cavaliere; per il "prima" ma anche e soprattutto per il "dopo").
Viceversa in caso di sconfitta netta ci sarebbero le sue dimissioni e poi lascerebbe il pallino interamente nelle mani del Colle fermo restando che resterebbe a capo del Pd.
Dalle parti del Cavaliere si scruta l'orizzonte. Mai come ora è ritornato al centro della scena politica nazionale. Paradossalmente l'assenza forzata ha rafforzato il suo potere contrattuale. Personalmente sogna la vittoria del No, magari non troppo sonante. Così accontenterebbe proprio tutti: da Brunetta sino a Letta e Confalonieri. E potrebbe ricominciare a dare le carte come più gli piace.

Franchino
*Esperto di retroscena politico/economici. Sommo navigatore del transatlantico....