E Romeo disse: ho incontrato Renzi - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

E Romeo disse: ho incontrato Renzi

Intanto spunta anche il nome di Carrai

«Finché dura Renzi tu sei tranquillo». È un mare magnum di nomi, date e intercettazioni, quello contenuto negli atti depositati dalla procura di Roma sull' inchiesta Consip scrive il Tempo. Atti in cui, non solo spunta il nome del renziano Marco Carrai e il ruolo «dietro le quinte» dell' ex ad di Consip Domenico Casali no nel Comune di Roma, ma emergono anche ulteriori indizi che Alfredo Romeo, l' imprenditore campano finito in carcere per corruzione, si sia incontrato effettivamente con Tiziano Renzi. Che si tratti di millanterie o meno, lo stabilirà la magistratura. Fatto sta che il cognome «Renzi» ricorre più volte negli atti, continua il giornale diretto da Gian Marco Chiocci. Ad esempio quando Romeo spiega a Italo Bocchino che una persona «mi ha chiesto i soldi per farsi presentare da Renzi». O ancora quando l' imprenditore Carlo Russo dice a Romeo «di voler tenere separati i suoi compensi con quelli dei Renzi» e l' interlocutore propone di fare un' operazione «su Londra», secondo gli inquirenti perché non vuole che il tutto «sia riconducibile a Tiziano Renzi. E poi c' è la frase pronunciata dall' imprenditore campano: «Renzi l' ultima volta che l' ho incontrato». «Questa frase assume straordinario valore - si legge negli atti - e consente di inchiodare alle sue responsabilità Tiziano Renzi in quanto dimostra che effettivamente Romeo e Renzi si siano incontrati», proprio come ha riferito Alfredo Mazzei agli inquirenti.