Palazzi & potere
Elezioni Siclia: Renzi rischia di arrivare terzo o addirittura quarto....

Matteo Renzi non ha dubbi: «Questa legge comunque è un passo avanti. Restituisce ai cittadini il potere di scelta e garantisce una maggiore governabilità rispetto al Consultellum». È stato questo il ragionamento che il segretario del Pd ha fatto per convincere anche i più perplessi tra i suoi ad andare avanti lungo la strada del Rosatellum.
Ma ci sono anche ben più prosaiche riflessioni, scrive il corriere della sera, che hanno spinto i dem a imprimere un' accelerazione sulla riforma.
Riflessioni che hanno convinto quasi tutti i dirigenti: da Andrea Orlando a Dario Franceschini, passando per Michele Emiliano. Del resto, il Pd è giunto a un bivio importante.
Le elezioni siciliane, quelle del 5 novembre prossimo venturo, si profilano quanto mai difficili. Ci sono sondaggi riservatissimi che danno addirittura l' alleanza di centrosinistra al quarto posto, dopo centrodestra, grillini e scissionisti. E per un partito che deve comunque per forza giungere al secondo posto con la sua coalizione, per dimostrare di essere ancora in buona salute, quelle rilevazioni rappresentano un brutto presagio. Anche per questa ragione i vertici del Nazareno vogliono assolutamente mandare in porto la riforma della legge elettorale al Senato prima della legge di Bilancio.