Fuori la verità! M5S scelse Marra per vincere: "Ma poi poteva ricattarli" - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Fuori la verità! M5S scelse Marra per vincere: "Ma poi poteva ricattarli"

"Virginia Raggi frequentava Raffaele Marra ben prima dell'inizio della campagna elettorale. Me lo racconto' Marra spiegando che lei, Salvatore Romeo e Daniele Frongia volevano vincere e lo avevano reclutato come punto di riferimento in Campidoglio. Lui poi ha preso il potere pieno e noi abbiamo sempre pensato che alla base di tutto ci potesse essere un ricatto". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera Rodolfo Murra, ex capo dell'Avvocatura capitolina tra i testimoni chiave dell'inchiesta sulle nomine al Comune di Roma. Sul tipo di ricatto "non posso essere più preciso", dice, "So soltanto quello che mi diceva lui in continuazione:'So tutto di loro, prima o poi parlerò. E se parlo non so cosa succede'". "E' sempre stato un tipo losco e arrogante", poi "quando è tornato con questa giunta è addirittura peggiorato". "Si può dire che nella stranza della sindaca c'erano sempre Marra e Romeo. E naturalmente Frongia. Loro contro tutti". "Parlare da soli con lei non era possibile - prosegue - se le chiedevo chiarimenti oppure opinioni sulle questioni, mi rispondeva:'Ne parli con Marra, si rivolga a Marra'". Quanto a Romeo, "lui impartiva ordini". E sul ridimensionamento voluto da Beppe Grillo: "E' una farsa. Senza di loro la sindaca non può far niente".