Il referendum è perduto; a Renzi non rimane che sperare nel voto estero

Ormai non lo nascondono nemmeno più nella war room renziana; sarà veramente difficile raddrizzare una situazione referendaria che ormai tutti i sondaggi registrano con in forte tendenza vittoriosa il No; il messaggio renziano è stanco, ripetitivo, non ci sono più avversari che possa sfidare e c'è il rischio di overdose televisiva. In più non ci sono altri personaggi che possono sostituirlo in questo rush finale (anche perché il premier non vuole); le uniche speranze sono rivolte al voto estero (certamente più sensibile alle antenne di Palazzo Chigi) e soprattutto al quesito: un quesito scritto su misura che potrebbe orientare masse di voti decisivi. Potrebbe fare la differenza.