Infante: “Governo Draghi, difficile che qualcuno stoni"
Infante: “Governo Draghi, difficile che qualcuno stoni"
Milo Infante, conduce “Ore 14” su Rai Due, un’ora al giorno dedicata all’informazione e all’approfondimento: cronaca, politica, costume e attualità. Ormai un punto di riferimento per l'informazione televisiva. Con lui abbiamo voluto capire "come e se" cambierà qualcosa nel mondo dell'informazione con l'arrivo al governo di Mario Draghi.
L'opposizone rischia di "sparire" dai Talk?
“L’opposizione non scompare perché c’è un partito che farà opposizione patriottica, che è Fratelli d’Italia della Meloni. Si tratta di un partito per così dire abituato a una lunga militanza nell’opposizione. Certo è che è un governo di talmente ampie e larghe intese, che è difficile che qualcuno stoni in questo coro. Chi è oggi contro il Governo Draghi?”
In termini di ascolti, questo è meglio o peggio per i talk e i media in generale?
“Direi che è peggio, perché manca un dibattito acceso. Per il paese invece potrebbe essere una svolta positiva, magari l’assistere a meno litigi, dibattiti sterili e più azioni concrete. Se pensiamo al paese un governo di larghe intese può fare riforme importanti”.
Che tipo ci comunicazione dovrebbe fare questo governo? Io vedo che prima fa le cose e poi le dice, come nel caso di Arcuri e Locatelli.
“Meno parla questo governo e meglio è. Perché significa che trova fondamenti concreti e reali alle proprie azioni. I governi degli annunci del faremo, realizzeremo, ecc stanno forse tramontando. A me piace molto questa politica del fare le cose in silenzio. Purché nel rispetto della democrazia”.
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