Ma è scherzi a parte? Trasparenza sì, purché opaca - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Ma è scherzi a parte? Trasparenza sì, purché opaca

All' articolo 6, comma 5, il testo recita così: «Decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa si intende respinta». Sembra uno scherzo, invece è il decreto legislativo "sulla trasparenza", all' italiana. Che prevede appunto il silenzio-diniego: cioè consente allo Stato di non rispondere ai cittadini che vogliono avere accesso ai dati della pubblica amministrazione, senza fornire alcuna motivazione e senza alcuna sanzione per il proprio rifiuto. Ma non è finita: subito dopo, nella norma si aggiunge che non c' è alcuna chance di ottenere risposta se la domanda può essere intesa come relativa a «sicurezza pubblica e nazionale, difesa e questioni militari, relazioni internazionali, interessi economici o commerciali di una persona fisica o giuridica» e molte altre eccezioni la cui vaghezza tiene il più ampio possibile l' ambito dei "non se ne parla". Ed è ovviamente la pubblica amministrazione a decidere se questa attinenza c' è o no.

Doveva essere, scrive l'espresso, il Freedom Information Act italiano, cioè la norma per dare ai cittadini il "diritto di sapere"...