Mps, 50mila obbligazionisti a rischio (come BancaEtruria)

Menospesamenotasse – Mps, 50mila obbligazionisti a rischio (come BancaEtruria). Contemporaneamente dico: no alle nostre tasse usate per salvare banca malgestita (anche per ragioni politiche)

E’ l’ora di chiamare le cose con il loro nome, senza le attenuazioni e le perifrasi proprie dei sepolcri imbiancati della finanza, della politica e del giornalismo italiano.

Mps è alle corde, e ci sono 50mila obbligazionisti a rischio, che rischiano la fare la stessa fine dei loro “colleghi” coinvolti nel disastro di BancaEtruria.

E’ bene che il Governo sappia che, alla prima manifestazione, alla prima coda, alla prima presenza fisica di cittadini davanti alle sedi di Mps, si scatenerà la paura. E Renzi pagherà per intero il prezzo della sottovalutazione, della superficialità, dell’arroganza con cui, per due anni, ha rifiutato tutte le proposte liberali in materia di banche. Molti di noi, pur contrari al bail out e ai vecchi salvataggi di Stato, avevano avanzato proposte ragionevoli per un percorso di preparazione al bail in. Ci è stato detto no su tutta la linea.

Contemporaneamente, dico a Renzi un’altra cosa. Ci sono milioni di cittadini che non vogliono che le loro tasse siano usate e bruciate per salvare una banca in passato malgestita come Mps (anche per evidenti ragioni politiche).

Daniele Capezzone

Deputato Conservatori e Riformisti

d.capezzone@gmail.com

@capezzone