Parla Giuseppe Pastore Presidente T-TAURI - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Parla Giuseppe Pastore Presidente T-TAURI

Presidente Consorzio T-TAURI e componente del direttivo regionale delle PMI di Unindustria Lazio


Il riconoscimento Valore Rete di Impresa è una manifestazione giunta alla sua seconda edizione, si è svolta a Latina lo scorso 22 novembre ed è stata promossa dal consorzio di imprese T-Tauri di Latina, con il patrocinio di Unindustria Latina e Università Sapienza. 
Parla il presidente del Consorzio Titauri, Giuseppe Pastore, che è anche componente del direttivo regionale di Unindustria Lazio PMI.  


Perché avete promosso una iniziativa per parlare del rapporto tra impresa ed etica?

Il nostro vuole essere un contributo alla ricerca di nuove azioni ed elementi da innestare nel sistema economico, locale e nazionale, per consentire alle imprese italiane di essere competitive sul mercato e garantirsi prospettive di sviluppo. Ritengo che un ruolo importante in un nuovo modo di fare impresa, possa essere rappresentato da impronte etiche e valoriali da dare al sistema azienda, che vanno intese innanzitutto come valorizzazione e qualificazione del fattore umano presente all'interno di un'azienda, un patrimonio spesso ignorato o trascurato. Sempre in questa nuova ottica etica e valoriale va intesa l'azione di dialogo tra l'azienda e il territorio, sia in termini di rispetto dell'ambiente e valorizzazione delle risorse e specificità di un territorio, sia nel senso di rispetto e attenzione al passato e alla storia di una comunità locale e della sua evoluzione economica e sociale.


Quale dovrebbe essere, allora, la prospettiva verso cui deve tendere l’impresa? 

 

La ridotta dimensione delle imprese italiane ha da sempre assicurato al sistema economico italiano specializzazione, flessibilità e adattamento ai mercati, tre fattori che hanno reso le nostre imprese competitive anche sui mercati internazionali. Questi fattori vanno oggi rafforzati e consolidati attraverso le moderne reti di impresa, per mettere a sistema capacità e conoscenze, abbattere i costi e creare nuove specializzazioni.
E’ quindi importante rafforzare il concetto della rete di imprese, basato su valori comuni di etica, fiducia, fedeltà e come elemento di crescita anche sociale e culturale di un territorio – continuaGiuseppe Pastore – Come sistema economico, inoltre, dobbiamo essere in grado di produrre meccanismi e azioni in grado di far emergere le capacità delle piccole e medie imprese e di renderle meno vulnerabili alle crisi attraverso iniziative che coinvolgano anche il sistema bancario e creditizio.

 

Quali sono stati i risultati concreti raggiunti dalla vostra iniziativa?  


La manifestazione Valore Rete di Impresa, che  nella edizione 2016 è rientrata nel calendario ufficiale di della “XV Settimana nazionale della Cultura d’Impresa” di Confindustria, ha come obiettivo essenziale di riflettere sul modo di fare impresa e sul futuro dell’imprenditoria locale e nazionale, proiettata nel più ampio scenario economico globale, di testimoniare quanto e come le imprese offrono in termini di presenza nel territorio producendo non solo valore economico ma anche culturale, sociale e d’identità.Sotto questo profilo, abbiamo aperto nuove sinergie tra imprese, istituzioni e territorio, quale famosa “rete” di cui ha parlato prima. 
Ma abbiamo voluto anche rappresentare un momento di confronto e un'opportunità per i giovani rispetto al mondo del lavoro dando vita ad "Career Day", che si è svolto in contemporanea all'evento convegnistico.
Più di ottocento studenti (tra universitari, laureati e ragazzi del quinto anno delle scuole superiori) hanno incontrato le ventotto aziende che hanno aderito all’iniziativa, presentando i propri curriculum e avviando anche una prima fase di colloquio.
Ogni azienda ha avuto a disposizione un proprio corner all’interno dell’Università offrendo così agli studenti una concreta occasione di contatto lavorativo e costruendo, a loro volta, la possibilità di acquisire i profili necessari alle esigenze aziendali. E’ stato un vero successo e circa trenta giovani inizieranno, a vario titolo, un percorso lavorativo e professionale all’interno di queste aziende.