Palazzi & potere
Parla Stefano Bisi: "Non darò gli elenchi dei massoni. L'Antimafia sbaglia"

La Commissione Antimafia gli ha chiesto di rendere pubblici i nomi degli iscritti al Grande Oriente d' Italia, la loggia massonica che ha più «fratelli» nel nostro Paese, ma il gran maestro Stefano Bisi non ci sta. Una decina di giorni fa, durante l' audizione di fronte alla presidente Rosy Bindi, ha dato vita a un vivace scambio dibattute scrive Di Majo sul Tempo. «L' altro giorno leggevo lo statuto del Partito Democratico - ha detto Bisi alla Bindi- Anche lì ci sono vincoli di solidarietà e i vostri nomi non sono pubblici. I nomi di nessun partito e di nessuna organizzazione sono pubblici».
Ma la Bindi è stata perentoria: «Una cosa è certa, alla nostra Commissione non li può negare».
L' attenzione sulla massoneria si è riaccesa con un' inchiesta che ha coinvolto la provincia di Trapani, soprattutto Castelvetrano, il paese del boss latitante Matteo Messina Denaro, dove già nel 1986 fu scoperta una loggia segreta (Iside 2). Oggi sarebbero ben sei, diciannove a Trapani, i gruppi attivi. Gli elenchi degli iscritti alle logge di Castelvetrano sono stati resi pubblici.