Palazzi & potere
Renzi e quel referendum

Renzi pensa e ripensa all'amato/odiato referendum; eh già perché pur con tutte le alleanze che ha fatto con categorie, associazioni e quant'altro, gli mancano ancora all'appello milioni e milioni di voti e certamente il no della Cgil (che a quanto è in grado di rilevare Affaritaliani non si ammorbidirà nemmeno a colpi di mancette elettorali perché sulla costituzione la Cgil non è disponibile a trattare mentre l'attività sindacale è un'altra cosa) non aiuta la situazione.
In quanto prima organizzazione sindacale del paese può smuovere centinaia di migliaia di voti ed il punto è proprio questo; pur sommando i voti ottenuti dall'attenta politica di alleanze fatta dal fiorentino e dal suo braccio destro Maria Elena Boschi, mancano all'appello milioni di voti e a palazzo Chigi non sanno proprio come poterli recuperare.
È la prima, vera grande sfida elettorale della loro vita (le europee non sono mai state un test probante in Italia). E non sanno come fare.
Teo
*Dietro questo nome si cela uno dei più importanti cronisti parlamentari italiani