Palazzi & potere
Trenta per cento de che? Renzi terrorizzato dal suo partitino
Quelle notizie "radiocomandate" su Mps. E Renzi teme di perdere la segreteria del Pd
Ma quale partito del 30 per cento, raccontano alcuni esperti analisti di politica. Un conto è un sondaggio un conto raccogliere voti. Non è la stessa cosa. Guardiamo a Monti o a Montezemolo (quotato addirittura il 20 da certi sondaggi). E poi cosa accadde? Che Monti andò come andò e Montezemolo nemmeno ci provò. E fece benissimo.
Se Renzi ci provasse farebbe uno dei tanti partiti dello zero virgola. E proprio di questo Matteo è terrorizzato. Essere costretto a lasciare la segreteria Pd e finire col suo irrilevante partitino.
E poi i sondaggi, si sa; molto spesso vengono usati appositamente come arma a favore o contro, magari per influenzare il dibattito e rafforzare una posizione a scapito di un'altra.
Un po' come avvenuto ieri con l'annuncio europeo dello stop a Monte dei Paschi.
A molti è sembrata un'entrata "radiocomandata" e a gamba tesa dei poteri forti europei nelle consultazioni del Colle (la notizia peraltro non ha trovato conferma ma ha influito pesantemente nelle consultazioni in corso). Tutto ciò allo scopo di accelerare e favorire posizioni vicine a Matteo Renzi (ovvero chiudere in fretta e furia su Gentiloni ed evitare che circolino altri nomi a breve). E meno male che Matteo era contro l'Europa...