Pd, si muove Carlo Calenda: ecco il Manifesto del Fronte Repubblicano - Affaritaliani.it

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Pd, si muove Carlo Calenda: ecco il Manifesto del Fronte Repubblicano

Ripartire dal reddito di inclusione, da nuovi ammortizzatori sociali, dalle politiche attive e dagli investimenti

"Un'alleanza repubblicana che vada oltre gli attuali partiti e aggreghi i mondi della rappresentanza economica, sociale, della cultura, del terzo settore, delle professioni, dell'impegno civile". Con questo obiettivo Carlo Calenda, l'ex ministro dello Sviluppo economico, pubblica, dalle colonne de Il Foglio, il Manifesto del Fronte Repubblicano.

Dopo un excursus sulle cause che hanno portato a un allontanamento dei cittadini dalla partecipazione politica e "l'esclusione del diritto alla paura dei cittadini e l'abbandono di ogni rappresentanza di chi quella paura la prova", secondo Calenda "i progressisti sono inevitabilmente diventati i rappresentanti di chi vive il presente con soddisfazione e vede il futuro come un'opportunità".

Cinque le priorita' individuate dall'ex inquilino del Mise che devono offrire "uno strumento di mobilitazione ai cittadini" per "salvare la Repubblica dal 'sovranismo anarcoide' di Lega e M5S". Si va dal "tenere in sicurezza l'Italia, sotto il profilo economico e finanziario", al rafforzamento degli "strumenti come il reddito di inclusione, nuovi ammortizzatori sociali, le politiche attive e l'apparato di gestione delle crisi aziendali".

Necessario inoltre "investire nelle trasformazioni su infrastrutture materiali e immateriali (universita', scuola e ricerca) e finanziare un piano di formazione continua per accompagnare la rivoluzione digitale", "promuovere l'interesse nazionale nell'UE e nel mondo. Partecipando al processo di costruzione di una Unione sempre più forte" e avviare un "piano shock contro l'analfabetismo funzionale".

Secondo Calenda, "la battaglia che abbiamo di fronte si vince anche sconfiggendo il cinismo dei sostenitori di un paese fai da te. Si può fare: L'Italia è più forte di chi la vuole debole", conclude.