Difesa, Perego di Cremnago ha le idee chiare: "E' un tema centrale e va considerato come un investimento strategico" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:45

Difesa, Perego di Cremnago ha le idee chiare: "E' un tema centrale e va considerato come un investimento strategico"

Il sottosegretario ad Affaritaliani dopo le parole di Crosetto

Di Alberto Maggi

"Occorre colmare il divario accumulato negli anni, dotando le Forze Armate di strumenti adeguati per affrontare scenari complessi"

"Le recenti affermazioni del ministro Crosetto richiamano l’attenzione sulla necessità di considerare la difesa come un tema centrale in un contesto internazionale profondamente mutato, segnato da instabilità e conflitti". Così ad Affaritaliani Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario al ministero della Difesa, dopo le parole del ministro Crosetto che aveva parlato di Italia impreparata in caso di un attacco militare.

"L’Italia non ha alcun interesse a entrare in guerra e l’obiettivo rimane quello di prevenire nuove escalation, contribuendo alla pace e alla stabilità globale attraverso la deterrenza. Tuttavia, il progressivo deterioramento dello scenario internazionale e il moltiplicarsi delle minacce ibride impongono di ripensare difesa e sicurezza nazionale con parametri diversi rispetto al passato", spiega il sottosegretario.

"Occorre colmare il divario accumulato negli anni, dotando le Forze Armate di strumenti adeguati per affrontare scenari complessi e multi dominio, in cui missili, droni, attacchi informatici, intelligenza artificiale, quantum computing e campagne di disinformazione possono agire in maniera combinata. La difesa deve essere intesa come prerequisito di pace e stabilità, non come un’opzione accessoria", aggiunge.

"La sfida è ampia e richiede scelte coraggiose, a partire da un rinnovato impegno culturale che superi la percezione della difesa come un costo inutile. In realtà, si tratta di un investimento strategico, indispensabile per garantire libertà, stabilità e credibilità internazionale. Solo così sarà possibile recuperare il terreno perduto negli ultimi decenni e costruire una difesa credibile, moderna e all’altezza delle minacce del nostro tempo, non solo a livello nazionale ma anche europeo poiché il tempo dei ragionamenti è finito", conclude Perego di Cremnago.

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