"Pronti a un patto con Conte. Io resto e non lascio Italia Viva"
Parla con Affaritaliani.it la senatrice renziana Donatella Conzatti
"Rimango dove sono. Non lascio Italia Viva. Se Conte ci chiama ad un tavolo, Italia Viva si siederà a quel tavolo". Lo afferma ad Affaritaliani.it la senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti all'indomani del voto in Senato sulla fiducia.
"La crisi politica che ha avuto la sua escalation nel corso degli ultimi due mesi non ha avuto ieri un epilogo perché il governo non ha ricevuto la maggioranza assoluta dei voti al Senato e, quindi, dalla crisi non è uscita, come era nelle nostre volontà e intenzioni, un governo più forte numericamente e soprattutto politicamente. Ma, al contrario, è uscito un governo più debole sia numericamente, infatti i numeri non sono sufficienti e le commissioni sono già paralizzate, sia politicamente. Il nostro voto di astensione è una grande apertura di credito a questa maggioranza in primis e al progetto politico che abbiamo costruito fino adesso, un progetto politico sicuramente europeista, ma anche improntato a tutte le linee guida del Next Generation Eu e che quindi guarda decisamente al futuro".
"Ci aspettiamo - sottolinea ancora la senatrice renziana - che questa situazione di impasse venga finalmente affrontata, anche su suggerimento del Presidente Mattarella, e che ci sia finalmente un momento di condivisione e di presa d'atto che le difficoltà che ha avuto negli ultimi mesi il governo devono essere affrontate e superate per poter essere più forte. Non condividiamo la scelta di insistere nel costruire una maggioranza raccogliticcia senza una visione e senza un progetto politico. Una maggioranza appunto raccogliticcia che non coinvolge i partiti politici ma singole individualità. Rimaniamo disponibili a un patto di legislatura e lavoriamo in questa direzione", conclude.
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