A- A+
Politica
Puglia, i fattacci mettono ko Schlein e il Pd. E Conte? Si defila
Giuseppe Conte

I fattacci della Puglia mettono ko Schlein e il Pd. E Conte? Si defila

I fatti, anzi i fattacci in Puglia dove in due comuni si scopre che il Pd comprava i voti e ancora lo scandalo sulle cooperative dei migranti che colpisce la moglie e la suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, danno un ulteriore colpo alla superiorità morale della sinistra, specie a quella ex PCI e, soprattutto mettono ai ferri corti Conte e Schlein facendo saltare il “campo largo” anti Meloni. Non sono questioni secondarie derivate da beghe e rancori locali e nazionali. Sono questioni politiche che tornano a smontare il mito della superiorità “morale” della sinistra e l’inconsistenza della alleanza fra PD e 5 Stelle, frutto di esigenze elettorali e di potere e non di un comune e realistico progetto politico.

LEGGI ANCHE: Puglia capolinea per l'asse Pd-M5S ma anche per Schlein. Inside

I fatti sono noti. La moglie e la suocera di Soumahoro sono agli arresti domiciliari dopo le accuse di attività illecite che vanno  dalla frode nelle pubbliche forniture alla bancarotta fraudolenta patrimoniale e all’autoriciclaggio. Oltre agli arresti domiciliari è stato eseguito un sequestro di quasi due milioni di euro, soldi destinati alle strutture di accoglienza per migranti e usati per “esigenze” private. L’altra storiaccia è legata a una inchiesta della procura di Bari che ha portato alle dimissioni dell’assessore ai trasporti della Regione Puglia, Anita Maurodinoia del Partito Democratico, accusata di voto di scambio, agli arresti domiciliari assieme al marito Sandro Cataldo del movimento politico “Sud al Centro” e ad Antonio Donatelli, sindaco del comune di Triggiano nel barese.

Qui c’è l’accusa di compravendita di voti, nelle elezioni regionali della Puglia nel 2020, in quelle comunali di Grumo Appula (Bari) sempre nel 2020 e nelle comunali di Triggiano del 2021. Secondo la procura di Bari i voti sarebbero stati comprati a 50 euro l’uno, oltre alle promesse di posti di lavoro e altre ricompense. Questo, mentre ci sono altre due indagini giudiziarie a Bari riguardanti attività di clan mafiosi in città, con l’arresto già di un centinaio di persone accusate di associazione mafiosa, di voto di scambio e anche di aver favorito le attività dei gruppi criminali. Altra indagine su infiltrazioni mafiose nella Amtab, società di trasporti controllata dal comune, già posta sotto amministrazione giudiziaria. Che dire? Che il tam-tam del Pd e di certa sinistra sulla “questione morale” si scontra ancora con una realtà diversa giudicando sempre gli altri per fini politici. Torna d’attualità la parabola del discorso della montagna di Gesù:  “Vedere la pagliuzza nell’occhio dell’altro e non vedere la trave nel proprio”. La giustizia ha il suo bel da fare. Si vedrà. Intanto resta il fatto politico, anzi il malfatto, da punire sul piano legale, con ripercussioni negative, in primis per il Pd, sul piano elettorale e politico, oltre i confini locali.

Conte e i 5Stelle, ipocritamente, provano a lavarsene le mani (facendo saltare le primarie ma restando nella giunta regionale di Michele Emiliano) fingendo di non essere interessati a queste “questioni pugliesi” e lasciando sola la segretaria del Pd Elly Schlein  che prova a difendersi: “Non accettiamo voti sporchi. Gravissima la vicenda di Triggiano”. E’, come si dice, un atto “doveroso”, il minimo sindacale: un arrampicarsi sugli specchi, non andando al centro della questione, che non è solo personale di chi è coinvolto ma è politica e riguarda per primo il Pd. Il voto di scambio, la corruzione, il malaffare non sono eccezioni. Il cosiddetto campo largo, già in forte difficoltà per mancanza di linea e strategia politica, subisce un nuovo, durissimo colpo. Elly Schlein e il suo Pd verso il De profundis?   






in evidenza
Belve torna sul Nove e saluta la Rai? Le parole di Fagnani generano il caos

"Prima o poi ci si rivede..."

Belve torna sul Nove e saluta la Rai? Le parole di Fagnani generano il caos


in vetrina
Meteo weekend, caldo in aumento (ma non per tutti). Poi colpo di scena...

Meteo weekend, caldo in aumento (ma non per tutti). Poi colpo di scena...


motori
CUPRA lancia i nuovi Formentor e Leon

CUPRA lancia i nuovi Formentor e Leon

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.