Politica
Pro-Pal, Rampelli (FdI): "Far pagare i danni ai promotori delle manifestazioni, daspo per i violenti"
Il vice-presidente della Camera ad Affaritaliani

"Le occupazioni abusive sono da sgomberare, le famiglie pagano le tasse e fanno sacrifici per far istruire i figli e chi vandalizzerà scuole e università dovrà ripagare i danni"
"Brava Schlein, continui pure così. La sua scelta di proseguire con questa linea fa capire il disinteresse verso quell’Italia moderata che è maggioranza diffusa e che si sposterà sempre di più verso di noi. Non ci sono né idee, né programmi comuni, solo l’obiettivo rancoroso di sconfiggere il Centrodestra".
Con queste parole Fabio Rampelli, vice-presidente della Camera di Fratelli d'Italia, intervistato da Affaritaliani, risponde alla domanda su che cosa pensi di Elly Schlein che, nonostante la pesante sconfitta nelle Marche e il calo del Pd anche in Valle d'Aosta, ha dichiarato "Avanti con questa" linea ovvero quella di sinistra e anche Pro-Pal che ha portato a incidenti di piazza e anche allo sciopero generale minacciato dalla Cgil per la questione Flotilla a Gaza.
"I movimenti Pro-Pal meritano un discorso a parte, sospettosamente iperattivi e spesso violenti in Italia, molto più mansueti nel resto dell’Europa, perfino inesistenti in quasi tutte le nazioni arabe. Incredibile, ma vero. Altra dimostrazione della strumentalità che li anima in chiave esclusivamente antigovernativa. Abbiamo constatato il linguaggio d’odio e violenza riversato nelle piazze, nelle università e ora nelle scuole. Il governo vari subito la norma per far pagare i danni delle devastazioni ai promotori delle manifestazioni e utilizzi il daspo per i violenti. Manifestare è lecito, è anzi auspicabile, trasformarsi in hooligans no. Non ci sono prese di distanze decise per gli incidenti che si stanno verificando. Anzi, la Cgil minaccia di bloccare l’Italia in nome della Flotilla", afferma Rampelli.
"Il Centrodestra resterà unito e completerà le riforme presentate nel programma di governo, per il quale abbiamo ottenuto il mandato dai cittadini italiani. Siamo uniti perché abbiamo valori comuni e una medesima visione dello Stato. È vero, su alcuni temi di dettaglio possiamo avere idee diverse perché ognuno ha la propria sensibilità, ma mai ci divideremo. Il cosiddetto 'campo largo' è solo un’alleanza biodegradabile, nata 'contro', senza solide prospettive comuni. E il deludente risultato alle elezioni nelle Marche lo dimostra", spiega l'esponente di FdI.
Infine sulle molteplici occupazioni che si stanno verificando nelle università da parte dei cosiddetti Pro-Pal, Rampelli afferma: "Le occupazioni abusive sono da sgomberare, le famiglie pagano le tasse e fanno sacrifici per far istruire i figli e chi vandalizzerà scuole e università dovrà ripagare i danni. Ci sono modalità civili e pacifiche per manifestare, senza limitare la libertà degli altri. Uno stato di diritto impone diritti e doveri ben delineati nella nostra Costituzione. La libertà di manifestare e scioperare è garantita nei limiti imposti dalla legge. La legge non discrimina: ‘non sub homine sed sub lege libertas’, la libertà è sotto il potere della legge e non sotto quella dell’uomo. Negare questo concetto significherebbe consegnare la nostra società alla barbarie", conclude Rampelli.
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