Referendum, Renzi: Italia paradiso degli inciuci se non passa riforma
Referendum, Renzi dà il via alla campagna: "Chi dice no non vuole cambiare. Se non passa la riforma, Italia paradiso degli inciuci"
"Se questa riforma non passasse, il Paese cadrebbe nell'ingovernabilita'. Con la riforma se c'e' un un partito che vince governa, se la riforma non passa accadra' il paradiso degli inciuci, perche' nessuna avra' la maggioranza". Lo ha detto il premier Renzi aprendo la campagna per il Si' al Teatro Sociale di Bergamo, dove è stato contestato con cori e manifestazioni da parte degli antagonisti.
"La mia non e' personalizzazione, e' serieta'". Con queste parole il premier ha confermato la sua intenzione di dimettersi nel caso in cui dovesse vincere il No al referendum. "La mia - ha spiegato - non e' demagogia, e' buona politica. Io non sono andato a palazzo Chigi dopo aver vinto un concorso, mi ci ha messo quel galantuomo di Napolitano con l'impegno di fare le riforme. Se non ottengo questo risultato, l'Italia continuera' a essere il Paese degli inciuci e del Parlamento piu' costoso del mondo. Se l'Italia vuole questo sistema, e' giusto che lo faccia senza di me".
"Abbiamo frenato senza accelerare". Ha detto il premier Matteo Renzi, durante il precedente intervento alla Brembo, azienda attiva nel settore dei sistemi frenanti, parla dell'Italia usando 'metafore automobilistiche'. "Un grande pilota lo vedi da come stacca sul rettilineo e da come gestisce la curva - spiega - . La stessa cosa vale per il paese, per troppo tempo fermo, bloccato. Non per la parte produttiva, ma nel modello di gestione, nel governo della cosa pubblica. Questo e' il senso del referendum" costituzionale di ottobre di cui a breve parlera' al teatro Sociale di Bergamo.
Il premier Matteo Renzi ha anche citato la frase di un grande pilota, Mario Andretti, che gli "piace da impazzire" durante il suo intervento alla Brembo. Che dice piu' o meno cosi' "Quando hai tutto sotto controllo significa che stai andando troppo piano. E' vero. Dobbiamo accelerare di piu' - sottolinea il premier - L'Italia ha tutte le condizioni per guidare l'Europa in futuro". "Non ne posso piu' di quelli che scommettono sul disastro - aggiunge il premier - E' esattamente l'opposto. L'Italia continua a essere uno dei luoghi piu' creativi del mondo, a condizione che ne abbia la consapevolezza" e' riferendosi alla produttiva Bergamo dice "Questo territorio ha molto da insegnare al resto del paese. Ci sono territori che mostrano la strada". Basta con il "tempo dell'invidia". "Troppo spesso si pensa che il successo derivi da colpi di fortuna, ma se qualcuno ce la fa e' perche' c'e' gente che lavora sodo. Omaggio del governo a chi in questi anni ci ha tracciato la via. Continuate a correre" dice ai lavoratori e all'Italia intera.