Renzi al Congresso Pse: teniamo i conti in ordine per i nostri figli
"Noi arriveremo al semestre europeo con il bilancio a posto, ma non perche' ce lo chiedono le istituzioni: lo faremo per i nostri figli". Cosi' il premier Matteo Renzi, parlando al congresso Pse. Poi ha aggiunto: "Una gigantesca scommessa educativa che parta dagli investimenti nella scuola, a partire dagli insegnanti".
"La sfida di Martin Schulz e' la nostra sfida. La sua candidatura e' una opportunita' straordinaria per il Pd. Il Pd sara' felice di accompagnare e farsi accompagnare dal Pse nella sfida piu' bella che restituisce dignita' alla politica". Così Renzi, ha lanciato la candidatura di Martin Schulz alla Presidenza della Commissione Ue. Renzi ha citato Willy Brandt: "C'e' un solo modo per cambiare il futuro: determinarlo".
"E' un giorno speciale, molto importante per il nostro movimento e per tutta la nostra comunita'. Voglio salutare Pierluigi Bersani e Piero Fassino", lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi ricordando il percorso che, dal PDS ai Ds, ha portato fino al PD. Renzi ha poi fatto riferimento a Roma, citta' che ospita il congresso, e che e' stata al centro di accese polemiche per la decisione del governo di ritirare, in seguito all'istruzione o annunciato da M5S e Lega, il dl Salva Roma: "La citta' della grande bellezza, e utilizzo questa definizione non a caso in queste ore, deve richiamare a una grande responsabilita': deve essere per noi, non solo il riconoscimento del passato, ma la necessita' di dare risposta al punto che compare nel manifesto" del congresso: ossia, "i diritti sociali non devono passare in secondo piano rispetto alla stabilita' economica".
Matteo Renzi ringrazia Pierluigi Bersani, Piero Fassino, Massimo D'Alema e tutti i predecessori alla guida del Pd e dei suoi 'affluenti'. Il premier e' salito sul palco del congresso del Pse e ha voluto salutare quanti prima di lui hanno lavorato per giungere all'ingresso del Pd nel Pse.
Schulz: soldi alle banche e giovani non hanno lavoro
"Abbiamo dato soldi alle banche e i giovani non hanno lavoro". Martin Schulz lancia la campagna elettorale dei socialisti per la Presidenza della Commissione Ue. Schulz teme i populisti: "Stanno risorgendo i demoni del nazionalismo, del razzismo, dell'antisemitismo". Schulz prosegue: "Dobbiamo ridurre il divario tra ricchi e poveri. La mia priorita' sara' l'occupazione giovanile. Nei prossimi 5 anni voglio sentire le persone dirmi: 'Si', abbiamo trovato il lavoro'. Il lavoro non e' solo una questione economica, e' una questione di dignita'". Schulz ritiene "uno scandalo nell'Europa del XXI secolo la diseguaglianza tra uomini e donne".