Ricostruzione Ucraina, Meloni: "Chi ha finanziato la macchina da guerra russa non deve beneficiarne" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 14:24

Ricostruzione Ucraina, Meloni: "Chi ha finanziato la macchina da guerra russa non deve beneficiarne"

Alla Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina a Roma, Giorgia Meloni avverte: “Esclusi dai benefici della ricostruzione coloro che hanno finanziato la macchina da guerra russa”. Il messaggio della premier e la posizione dell’Italia al fianco di Kiev

Durante la Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina, Giorgia Meloni ha ribadito la posizione dell’Italia: chi ha finanziato la macchina da guerra russa non potrà beneficiare dei progetti di ricostruzione. L’annuncio è arrivato a Roma, nel contesto dei lavori internazionali dedicati alla ripresa post-bellica del Paese.

Durante l’apertura della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina, in corso alla Nuvola di Fuksas a Roma, la premier Giorgia Meloni ha ribadito la linea dura del governo italiano: “Dobbiamo tener conto di chi ha fatto di tutto per impedire questa barbarie e di chi invece non l’ha fatto”, ha sottolineato Meloni, riferendosi agli attori internazionali coinvolti nel conflitto.

Meloni ha poi rimarcato: “Noi vogliamo lavorare con l’Ucraina anche per non consentire che della ricostruzione possano beneficiare quelle entità che hanno contribuito a finanziare la macchina da guerra russa”. Una presa di posizione condivisa anche nella dichiarazione dei Ministri delle Finanze del G7, che mira a escludere dai fondi e dagli appalti della ricostruzione ucraina tutti quei soggetti ritenuti responsabili di aver sostenuto l’aggressione militare di Mosca.

Il messaggio della premier è chiaro: l’Italia intende restare al fianco di Kiev, sostenendo un processo di rinascita trasparente e responsabile, senza premi per chi ha alimentato il conflitto.