Ritorna il dannoso "complesso dei migliori" della sinistra - Affaritaliani.it

Politica

Ritorna il dannoso "complesso dei migliori" della sinistra

Di Pietro Mancini

Denis Verdini - che, da tempo, ha lasciato al suo destino il declinante Silvio Berlusconi, portando a Matteo Renzi, come gradito dono, i voti di un plotoncino di parlamentari - non  è amato dalla sinistra del PD. In un'intervista, un senatore, Miguel Gotor, vicino a Pigi Bersani, ha sentenziato: "Denis è, antropologicamente, diverso da noi...".

L'esternazione di Gotor ha messo in evidenza un grado, eccessivo, di sussiego, supponenza e di pretesa di superiorità, etica prima che politica.  Elementi che, nel recente passato, hanno nuociuto, non poco, alla sinistra. Il prof. Luca Ricolfi, in un saggio, parlò di "complesso dei migliori", che rende antipatici i progressisti.

Da questa malattia, evidentemente, alcuni settori della gauche nostrana non sono, completamente, guariti....Ma è utile essere, o sentirsi, antropologicamente, superiori ma, nel contempo, politicamente, irrilevanti ? Renzi ha già risposto: no!

Hanno colpito, nell'intervista a Gotor, anche alcune notazioni critiche sull'abbigliamento dell'odiato senatore di Firenze, in primis i mocassini di camoscio blu, molto simili a quelle di Flavio Briatore, però senza nappine e senza iniziali, che però sono sulla camicia, tagliata su misura, con i polsini stretti da gemelli d'oro massiccio.

In passato, un altro politico, Massimo D'Alema, venne attaccato perchè si era permesso di calzare un paio di scarpe pregiate, fatte da un bravo artigiano calabrese. Alle polemiche, l'ex premier rispose: "Quelle scarpe costano 120 e non 1000 euro al paio!".

Con Gotor, dunque, la sinistra - dopo aver perso, da molto tempo la superiorità etica - teorizza quella estetica sugli avversari di oggi, alleati di ieri, utilizzando, curiosamente, lo stesso termine "diversità antropologica", con cui Berlusconi definì alcuni magistrati di sinistra, che promossero molte inchieste a suo carico.

No, cari compagni della sinistra radical chic, non è dalle calzature che si giudicano Verdini e c.a voi, esteticamente, sgradito ma insieme al quale avete prima rieletto Napolitano, ex PCI, e poi avete portato al Quirinale Mattarella, ex DC. E tra i votanti c'era anche l'"antropologicamente superiore", Gotor, che disse sì, nel 2013, insieme a Verdini e a tutto il PDL, all'esecutivo di Enrico Letta. Senza dimenticare che l'abile Denis-chiamato, con affetto, "il bandito", da Renzi- è stato il regista del "patto del Nazareno" tra Berlusconi e il giovane rottamatore.