Lega, da Tosi un altro schiaffo a Salvini
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Pace tra Matteo Salvini e Flavio Tosi? Rientra la lite nella Lega? Niente affatto. Per il momento la situazione è bloccata, anche perché il movimento è impegnato pancia a terra sull'organizzazione della manifestazione 'Renzi a casa' di sabato a Roma. In realtà, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, la tensione è ancora altissima e potenzialmente esplosiva. Il sindaco di Verona, nella sua veste di segretario nazionale della Liga Veneta, ha scritto in queste ore a tutte le segreterie provinciali di indicare entro lunedì prossimo le candidature per le prossime elezioni regionali. Non solo.
Tosi ha anche convocato per le ore 21 di giovedì 5 marzo il Consiglio della Liga con all'ordine del giorno proprio le candidature per le prossime elezioni in Veneto. La traduzione di questa mossa del primo cittadino scaligero - spiegano fonti salviniane - "è uno schiaffo al segretario federale". In altre parole, significa che Tosi tira dritto senza curarsi degli avvertimenti di Salvini. Pur sapendo che lunedì in Via Bellerio il Consiglio federale, massimo organo della Lega, si occuperà proprio delle elezioni in Veneto, con all'ordine del giorno addirittura la richiesta di commissariamento della Liga, Tosi va avanti per la sua strada.
Proprio come in occasione dell'incontro a tre a Vicenza (Salvini, Tosi, Zaia) precedeuto due giorni prima dalla riunione del Consiglio nazionale del Veneto che gettò benzina sul fuoco. Insomma, stando alle fonti vicine a Salvini, l'impressione è che Tosi continui con una sorta di provocazioni per tentare di farsi espellere non volendo essere lui ad andarsene rischiando di rimanere con il cerino in mano. Ad ogni modo, il sindaco scaligero continua a dialogare in Veneto con Forza Italia e con l'Ncd, lasciando quindi aperta la possibilità di una sua candidatura, insieme anche a Italia Unica di Corrado Passera, contro il Carroccio e il suo candidato ufficiale Luca Zaia.