Politica
Sanità e politiche europee al centro dei lavori della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali
L'apprezzamento per l’impegno del presidente Aurigemma nel rappresentare la voce delle autonomie legislative italiane in sede europea

Sanità e politiche europee al centro dei lavori della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali
Si è svolto oggi, presso il Consiglio provinciale di Trento, il Coordinamento della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, che ha visto la partecipazione dei Presidenti dei Consigli regionali e provinciali italiani, dei rappresentanti delle strutture tecniche e dei segretari generali.
Al centro dei lavori due temi di grande rilevanza per le politiche sanitarie e per la cooperazione europea in materia di salute pubblica: il parere sull’“Atto legislativo sui medicinali critici”, recentemente approvato in Commissione NAT del Comitato europeo delle Regioni e il parere “Preparare l’UE per la prossima crisi sanitaria: una strategia sulle contromisure mediche”, assegnato dalla stessa Commissione al Presidente Marco Aurigemma, nella sua qualità di relatore.
Il Coordinatore, aprendo i lavori, ha sottolineato come questi dossier europei rappresentino un passaggio cruciale per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari regionali e per garantire una maggiore sicurezza e disponibilità dei medicinali essenziali sul territorio dell’Unione.
«La pandemia ci ha insegnato quanto sia indispensabile una rete sanitaria capace di reagire con tempestività e coordinamento – ha dichiarato il Coordinatore –. Le Regioni, in quanto istituzioni di prossimità, hanno un ruolo determinante nel tradurre le strategie europee in politiche efficaci per i cittadini.»
Durante il confronto, i Presidenti delle Assemblee legislative regionali hanno evidenziato l’importanza di:
• rafforzare la catena di approvvigionamento dei farmaci critici, per ridurre la dipendenza da Paesi terzi e garantire equità di accesso ai medicinali
• promuovere una strategia europea condivisa per la preparazione alle emergenze sanitarie, valorizzando il contributo delle autorità regionali
• consolidare il ruolo delle assemblee legislative nella fase di verifica e recepimento delle normative europee in materia di salute e ricerca.
È stata inoltre ribadita la necessità di assicurare una maggiore concertazione multilivello tra Unione europea, Stato e Regioni, affinché le misure in tema di salute pubblica possano essere calate nei contesti territoriali in modo coerente e sostenibile.
A conclusione della riunione, il Coordinatore ha espresso apprezzamento per l’impegno del Presidente Aurigemma nel rappresentare la voce delle autonomie legislative italiane in sede europea, e ha ringraziato il Consiglio provinciale di Trento per l’accoglienza e per l’organizzazione del Coordinamento.
«La dimensione europea delle nostre politiche – ha concluso – è ormai parte integrante del lavoro delle assemblee legislative regionali. Su temi come la salute, la ricerca e la sicurezza dei cittadini, la collaborazione istituzionale e la condivisione delle buone pratiche sono la vera forza delle nostre autonomie.»