Sciopero, Meloni gongola. Le proteste, i disagi per i cittadini e gli scontri con la polizia certificano che il Centrodestra governerà a lungo. Inside - Affaritaliani.it

Politica

Ultimo aggiornamento: 19:47

Sciopero, Meloni gongola. Le proteste, i disagi per i cittadini e gli scontri con la polizia certificano che il Centrodestra governerà a lungo. Inside

FdI: "Due milioni in piazza? Tante, ma una minoranza". Inside

Di Alberto Maggi

La lettura politica dello sciopero di Landini e Schlein


Più di due milioni in piazza con la protesta pro Palestina che ferma i treni a Genova, Roma, Milano, Venezia e nel Brennero. Problemi anche a Fiumicino. Scontri con le forze dell'ordine in diverse città da Nord a Sud. Elly Schlein alla manifestazione dichiara: “Giù le mani da un diritto intoccabile (lo sciopero illegittimo, ndr)” con l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani che di "risveglio civile dalla ribellione dei giovani", avallando quasi le azioni non pacifiche.

Man mano che nella giornata di oggi, venerdì 3 ottobre, sono arrivate le notizie della mobilitazione voluta dalla Cgil di Maurizio Landini e da alcuni sindacati di base, sulla quale ci hanno messo il cappello le opposizioni di Pd, M5S e AVS, più a Palazzo Chigi è cresciuta la soddisfazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Fonti ai massimi livelli di Fratelli d'Italia raccontano che la premier "gongola" nel vedere come l'opposizione si stia radicalizzando in modo estreme.

Ovviamente è altissima la preoccupazione per l'ordine pubblico e massima l'attenzione, ma politicamente lo sciopero di oggi per la Palestina è stato un enorme favore per il governo e il Centrodestra. "Due milioni di persone sono indubbiamente tante, ma sono una minoranza della minoranza formata da persone che magari nemmeno vanno a votare", spiegano dal partito della presidente del Consiglio.

Il ragionamento che fanno a Palazzo Chigi è chiaro e limpido: più la sinistra si radicalizza ed estremizza, più crea problemi alla gente "normale" che deve prendere il treno o il bus per andare al lavoro ed è costretta a restare a casa o ad arrivare in ritardo in ufficio o in fabbrica e più il ceto medio, i moderati, la maggioranza silenziosa degli italiani, si spaventa. Soprattutto davanti all'assalto violento contro le forze dell'ordine. La solidarietà con il popolo di Gaza non è in discussione, ma con queste azioni di piazza - ragionano in FdI - il Pd prima di tutti mette il cappello su un'Italia rumorosa ma minoranza e allontana l'elettorato centrista. Anche perché a Israele non importa nulla né di Landini né delle piazze italiane, solo disagi per i cittadini.

Infatti liberali e cattolici Dem non si sono fatti sentire capendo bene l'errore politico di Schlein che corre dietro a Landini. In sostanza, lo sciopero di oggi, i disagi, gli assalti agli agenti di polizia e ai carabinieri, i monumenti imbrattati e soprattutto gli enormi disagi per i cittadini sono un grande favore al governo e a Meloni. "Portino anche in piazza 3-4 milioni di persone, ma così facendo la maggioranza alle elezioni l'avremo sempre noi", ragionano fonti del partito di maggioranza assoluta. E le Marche lo hanno confermato, così come - quasi certamente - lo confermeranno le elezioni regionali di domenica e lunedì in Calabria.

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