Politica
Soumahoro, "ombre sempre più oscure. Opacità, mancano resoconti credibili"

Jacopo Morrone (Lega) commenta il coinvolgimento del Pd nel caso del deputato eletto con Sinistra Italiana-Verdi
"Chi ha sbagliato, chi ha incamerato risorse pubbliche per fini privati non può cavarsela impunemente"
"Sul ‘caso’ collegato all’accoglienza dei migranti e alla cooperativa gestita dalla suocera dell’onorevole Aboubakar Soumahoro si sommano quotidianamente dettagli e fatti che, se confermati nelle opportune sedi, aggiungono ombre sempre più oscure, anche di natura politica, sull’intero sistema dell’accoglienza migranti. E’ ora di riflettere seriamente e di rispondere ai già numerosi interrogativi sull’opacità e sulla mancanza di resoconti credibili rispetto alle risorse miliardarie buttate nel calderone dell’accoglienza". Jacopo Morrone, deputato della Lega della Commissione Giustizia di Montecitorio, interviene su Affaritaliani.it per commentare le ultime rivelazioni sul caso Soumahoro, dalle quali emerge che la Karibu nel 2004 ha affidato la procura speciale per presentare il bilancio al Partito democratico locale.
"Tra i tanti enti e associazioni che certamente hanno agito senza alcun interesse privato per il solo bene dei soggetti accolti, quanti sono quelli che, al contrario, hanno lucrato sulla pelle di queste persone e sulla fiducia delle Istituzioni fagocitando centinaia e centinaia di milioni di euro di risorse pubbliche? L’auspicio, credo di tutti, è che la magistratura operi velocemente e con la necessaria equilibrata autorevolezza per fugare qualunque dubbio di fronte all’opinione pubblica. Chi ha sbagliato, chi ha incamerato risorse pubbliche per fini privati non può cavarsela impunemente solo perché il tema è delicato, l’immigrazione illegale e l’accoglienza, e gli intrecci e gli interessi sono troppo vasti e profondi".
"Non si può essere legalitari a ritmi alterni. Di qui, la constatazione che sarebbe ora di scoperchiare il ‘vaso di Pandora’ dell’immigrazione illegale e degli interessi che girano intorno a questo che si è troppo spesso rivelato un vero e proprio business. Quanto al parlamentare della sinistra che, come si legge, è estraneo alla vicenda che coinvolge suoi familiari, appare strano che, come accaduto in altri casi di cronaca, non sia stata evocata l’ormai celebre citazione ‘non poteva non sapere’. Visto tuttavia che siamo garantisti contrariamente ad altri garantisti a singhiozzo, attendiamo fiduciosi le decisioni della magistratura", conclude Morrone.