Politica
Tajani, 'giustizia e tasse sono le nostre due priorità, la terza sono i diritti'
Giustizia: Tajani, 'riforma non contro qualcuno ma nell’interesse dei cittadini'

Forza Italia, Tajani: 'Giustizia e tasse sono le nostre due priorità, la terza sono i diritti'
"Giustizia e tasse sono le nostre due priorità. E la terza sono i diritti. Oltre ai diritti degli studenti non nati in Italia, ci batteremo per il diritto alla salute di tutti i cittadini italiani e trasformeremo questa estate in un’estate per tutelare nel modo più ampio possibile la salute dei cittadini italiani". Lo ha detto Antonio Tajani, leader di Forza Italia, a margine dell'evento 'Anuman, la Foresta delle Idee', in corso a Tolfa. "La priorità numero uno per quanto riguarda il fisco è la riduzione dell’Irpef dal 35 al 33% con un allargamento della base fino a 60 mila euro. Questa sarà una battaglia politica che condurremo da dopo l’estate, quando invece saremo impegnati per portare i soldi nella sanità. Credo che serva una riforma generale della sanità, un piano nazionale della sanità da riscrivere. Credo che ci muoveremo insieme ai nostri alleati in questo senso", assicura.
Dazi: Tajani, 'trattativa in corso, tante le opzioni sul tavolo'
Sui dazi "la trattativa è ancora in corso, ci sono ancora tante opzioni sul tavolo, è prematuro dare un giudizio, siamo in contatto con il commissario Sefcovic. Il 10% era ragionevole, il nostro obiettivo resta quello di arrivare a tariffe zero". Lo ha detto Antonio Tajani durante un'iniziativa a Tolfa, rispondendo a una domanda sull'ipotesi di dazi degli Stati Uniti al 17%: "Tutti sanno, anche gli americani, che la guerra di tariffe non fa bene a nessuno, dobbiamo per forza essere volenterosi".
Giustizia: Tajani, 'riforma non contro qualcuno ma nell’interesse dei cittadini'
“Il tema della giustizia è per noi fondamentale perché riguarda i cittadini, la nostra non è una posizione contro qualcuno, ma per rendere più efficiente il nostro sistema, perché quando parliamo di giustizia non parliamo soltanto di separazione di carriere, di riforma del Csm, parliamo anche di giustizia civile, di situazione nelle carceri, del ruolo che deve avere e che deve essere tutelato, della polizia penitenziaria e vogliamo avere anche un dialogo forte con l'Anm per condividere le scelte e ascoltarle”. Cosi’ vicepremier Antonio Tajani in collegamento telefonico ha concluso a Torino il convegno sulla riforma della giustizia organizzato da Forza Italia. “Sono gli elettori che ci hanno detto di procedere con questa riforma che rappresenterà certamente un passo importante per la tutela del diritto del cittadino - ha proseguito il leader di Fi - non vogliamo mortificare il giudice, anzi vogliamo esaltare il ruolo del giudice giudicante che dovrà decidere se pesano più le prove portate dal rappresentante della pubblica accusa o dal rappresentante della difesa”.
“Un processo giusto, che garantisca il diritto del cittadino, deve basarsi su quelle che sono le fondamenta della nostra civiltà giuridica. Noi siamo la patria di Cesare Beccaria, siamo la patria del diritto romano, abbiamo una visione garantista della società, perché consideriamo che i diritti della persona vengono prima di ogni altra cosa, perché la persona viene prima dello Stato, prima di ogni altra istituzione. E quindi vogliamo che anche la giustizia possa essere veramente al servizio del cittadino”, ha detto ancora Tajani.