Treviso, bufera sul consigliere grillino. "Va espulso, ha candidato la fidanzata"
Bufera sul Movimento 5 Stelle di Treviso. Il grillino e consigliere comunale Alessandro Gnocchi ha candidato la fidanzata all'Ente Parco del Sile. Il Movimento 5 Stelle si è subito dissociato e in una nota ha spiegato che “avremmo preferito candidati altrettanto qualificati ma non così vicini al punto di essere colleghi del consigliere. Queste scelte possono far emergere il sospetto che siano favoritismi nei confronti di persone amiche”.
“Siamo di sicuro i suoi migliori amici ma nello stesso tempo siamo anche i suoi peggiori nemici - prosegue il Movimento - dal momento che il nostro ruolo è vigilare sulle azioni dei nostri dipendenti, affinché l’agire politico rispetti le regole che ci siamo dati: i candidati saranno scelti fra i cittadini, la cui età minima corrisponda a quella stabilita dalla legge per la candidatura a determinate cariche elettive, che siano incensurati e che non abbiano in corso alcun procedimento penale a proprio carico, qualunque sia la natura del reato ad essi contestato. L’identità dei candidati a ciascuna carica elettiva sarà resa pubblica attraverso il sito internet appositamente allestito nell’ambito del blog; altrettanto pubbliche, trasparenti e non mediate saranno le discussioni inerenti tali candidature". Gnocchi non ci sta e controbatte: "Si tratta di una carica per la quale non è prevista remunerazione. È dunque volontariato". Gnocchi spiega anche di aver girato quei nomi e quei curricula. Ma poi di averne presentato in consiglio solo uno. "E non era quello della mia morosa" In ogni caso, a fine estate, partirà la procedura di espulsione: l'ultima parola spetterà come sempre alla Rete