Meloni: "Atreju, no Schlein? Bertinotti dialogava". La replica della dem - Affaritaliani.it

Politica

Meloni: "Atreju, no Schlein? Bertinotti dialogava". La replica della dem

di Redazione

"Balneari, nuova negoziazione con l'Ue"

Schlein: "Atreju? Aspettiamo Meloni in Parlamento sul salario minimo"

Dopo mesi di rinvii Giorgia Meloni vuole sfilare definitivamente al Parlamento la discussione sul salario minimo, voltando le spalle a 3.5 milioni di lavoratori e lavoratrici. È lì che vi aspettiamo per confrontarci e votarlo, se ne avete il coraggio". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Ue, Meloni: "Sul Patto di Stabilità bisogna fare di più". Video


Il no di Elly Schlein all'invito ad Atreju "l'ho appreso da voi, non mi occupo del programma di Atreju, festa aperta per antonomasia, la prima festa ad immaginare confronti tra leader molto diversi. Bertinotti non aveva timore a presentarsi e dialogare, prendo atto che le cose sono cambiate". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Zagabria. "Non so - ha aggiunto - come interpretare la decisione, io mi sono sempre presetata quando invitata e sono stata io ad aprire gli inviti alla sinistra. Sono venuti quasi tutti, Gentiloni, Letta... E' una delle primissime volte in cui qualcuno dice di no, ma non mi sento di giudicarla". 

 

Balneari: Meloni, iniziare nuova negoziazione con commissione

"Noi ereditiamo una situazione che si trascina da qualche anno. Il tavolo tecnico ha fatto una cosa che curiosamente non è stata fatta fino ad oggi e cioè la mappatura delle spiagge stabilendo che tecnicamente non c'è scarsità della risorsa. Oggi bisogna iniziare una nuova contrattazione con la Commissione Ue, noi dobbiamo dare la certezza del diritto, stiamo facendo dei passi in avanti". Lo afferma la premier Meloni nel corso di un punto stampa a Zagabria a chi gli chiede se sui Balneari il governo si sia infilato in un vicolo cieco.

Migranti, Meloni: definiremo in Parlamento norme accordo Albania "Non comprendo nervosismo"

Sull'accordo con l'Albania "abbiamo presentato un accordo tra due governi che ha bisogno di una messa a terra, sono norme che definiamo, che definiremo con il Parlamento", ma "non comprendo il nervosismo". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Zagabria. Per Meloni è un accordo "molto innovativo" e "con la giurisdizione che rimane italiana offre tutte le garanzie".

 

La premier Meloni in Croazia. Video


"Sono contenta di portare la presenza del primo ministro italiano a vent'anni" dall'ultima visita, un fatto "inspiegabile per la vicinanza non solo geografica ma anche storica che ci accomuna e per la forza delle nostre relazioni" che sono "eccellenti".

 

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte al termine del bilaterale con il primo ministro croato Andrej Plenkovich a Zagabria, sottolineando che "siamo d'accordo sul fatto che si possa fare sempre meglio". "Siamo consapevoli delle difficoltà soprattutto per le comunità transfrontaliere dal ripristino del controllo dei confini legato alla crisi mediorientale: abbiamo fatto una scelta transitoria, pronti a riconsiderarla in ogni momento quando le condizioni di sicurezza fossero più chiare e tranquille", ha detto Meloni.

Leggi anche: Sciopero, sindacati in piazza: "Meloni porta il Paese a sbattere". VIDEO

"Penso che sia un accordo molto innovativo, intelligente e mi pare che sia stato colto con molto interesse da parte degli altri partner europei, dipenderà dalla nostra capacità di farlo funzionare nel migliore dei modi. Penso che possa essere un esempio da replicare". Così Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte al termine del bilaterale con il primo ministro croato Andrej Plenkovich a Zagabria, rispondendo a una domanda sull'intesa sui migranti con Tirana, sottolineando che l'Italia è stata "pioniera".

"Mi pare che si stiano facendo dei passi in avanti" sul nuovo del Patto di Stabilità perché "ci si sta rendendo conto che il ritorno" alle vecchie regole "sarebbe esiziale per la nostra economia" ma si tratta "di passi ancora insufficienti, bisogna lavorare molto e di più". Così Giorgia Meloni al termine del bilaterale con Andrej Plenkovich a Zagabria, sottolineando che serve un "rush finale" e che bisogna tenere conto degli "investimenti strategici".

"Italia e Croazia nazioni vicine e unite da profondi legami. Sono felice di essere qui a distanza di tanti anni dall'ultima visita di un presidente del Consiglio italiano per valorizzare la nostra amicizia e rilanciare la cooperazione strategica tra i nostri popoli". E' il messaggio che ha lasciato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel Libro d'oro del governo croato, in occasione del bilaterale con il primo ministro Andrej Plenkovich. 

"L'accordo sui migranti con l'Albania, è molto innovativo e intelligente, starà a noi farlo funzionare nel modo migliore e farlo replicare soprattutto se funziona. L'Italia è pioniera in questo progetto nel momento in cui abbiamo bisogno di immaginare strade nuove per un problema che non abbiamo gestito nel modo migliore". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Zagabria al termine del bilaterale con il premier Plenkovic.

"Se noi possiamo pensare di rafforzare la nostra competitivita' senza adeguare le regole della nostra governance alle strategie che ci diamo rischiamo di sembrare miopi. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte al termine del bilaterale, a Zagabria, con il primo ministro croato, Andrej Plenkovi, rispondendo ad una domanda sul nuovo Patto di Stabilita'. Per la premier "il ritorno ai vecchi parametri sarebbe esiziale per l'economia. Sono stati fatti passi avanti ma per l'Italia ancora insufficienti, bisogna lavorare ancora e di piu'".