A- A+
Politica
Zelensky a Roma: al governo Meloni chiede armi. E Papa Francesco invece...
Vladimir Zelensky

Zelensky a Roma, missione italiana del presidente ucraino

L’arrivo di Zelensky a Roma per gli incontri con la premier Meloni e con il presidente della Repubblica Mattarella e, in particolare, con Papa Francesco, è un fatto importante ma non deve accendere le spie delle illusioni. Né sulla possibilità reale e in tempi rapidi di far tacere le armi nell’Ucraina devastata da 15 mesi di guerra e aprire una trattativa con Putin, né che il rais russo sia oramai isolato, non foss’altro per il feeling con Pechino. Zelensky va a Palazzo Chigi per chiedere ulteriore sostegno militare in concomitanza con la più volte annunciata controffensiva di Kiev. Sul campo si continua a combattere, con morti e devastazioni. Tuttavia dai due fronti non pare esserci la volontà di schierare tutte le proprie forze, come se si attendesse “qualcosa” sul piano diplomatico. Illusioni? Si vedrà presto se è vero quel che proprio da oltre Tevere fanno trapelare, che cioè il Vaticano sta mediando. Le due parti, ovvio, smentiscono. Si lavora su un piano a dir poco inclinato e minato.

Di qua gli ucraini e l’Occidente che vogliono una sola cosa: che l’aggressore russo abbandoni l’Ucraina. Di là Putin che insiste nel suo refrain: “L’Ucraina non esiste”, con tutto quel che segue. Il Papa non si è mai fatto e non si fa illusioni. Tuttavia non ha mai gettato la spugna: “La porta della pace è stretta ma non c’è altra soluzione” , senza fare la parte del Ponzio Pilato, anzi con una distinzione chiarissima tra l’aggressore (la Russia) e l’aggredito (l’Ucraina). E con grande coraggio aveva detto: “Sono pronto ad andare a Mosca e parlare con Putin”. Oggi Zelensky potrebbe rinnovare l’invito per la visita del Papa in Ucraina. Quella del Vaticano è una missione più che mai ardua e va tenuta segreta. Gli increduli dicono che non esiste.

I pessimisti scommettono sul suo fallimento. Gli ottimisti pensano che non è illusione che sia proprio il Vaticano a ospitare, non a breve, colloqui di pace. Insomma, pare proprio che oggi in Ucraina non ci siano solo missili e bombe, sangue e distruzioni e che dietro le minacciose parole di Putin, ci sia anche altro, l’apertura di possibili spiragli per mettersi attorno a un tavolo.

Gli USA non sono solo impegnati a supportare Zelensky con altri dollari e altri armamenti: premono per una soluzione della guerra in Ucraina entro la fine dell’anno, si parla addirittura entro l’autunno. E stanno rafforzando ogni via diplomatica perché si scongiuri il rischio di una ulteriore vietnamizzazione del conflitto, obiettivo che potrebbe essere favorito anche da un disgelo con la Cina.

Zelensky a Roma, le richiesta a Meloni e Papa del presidente ucraino

Oggi Zelensky vuole uscire da Palazzo Chigi con la certezza che l’Italia invierà altre armi. E in Vaticano non sarà facile conciliare ipotesi di trattative di pace sapendo che Zelensky è a Roma, comunque, per portare al suo esercito nuovi armamenti. La “missione di pace” del Vaticano, per ovvie e comprensibili ragioni diplomatiche, non sarà oggetto di discussione oggi a Roma fra il Papa e Zelensky. Tuttavia, l’invito ufficiale di Zelensky a Papa Francesco per andare presto in Ucraina, potrebbe essere il primo passo, decisivo, per affrontare sul campo, a Kiev, l’argomento “missione di pace”. Il tempo stringe. O questa linea trova consensi da ambo le parti in guerra o l’Europa e il mondo intero rischiano di sprofondare nell’abisso.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
guerra ucrainapapapapa francescoucrainazelensky





in evidenza
Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

La conduttrice vs Striscia la Notizia

Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”


in vetrina
Affari in Rete

Affari in Rete


motori
Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.